E' stato considerato per quasi 200 anni una copia del dipinto originale ma recenti studi  hanno dimostrato che si tratta di un'opera autografa di Andrea Mantegna.

Si tratta di una tela che rappresenta la Resurrezione di Cristo, conservata nella collezione dell'Accademia Carrara.

Acquisita come opera originale nel 1866 dal conte Guglielmo Lochis, podestà di Bergamo e grande estimatore d'arte, fu poi attribuita per anni alla bottega del Mantegna e considerata una copia del dipinto originale.

Rimasto per più di un secolo nei depositi dell'Accademia Carrara, il dipinto ha suscitato l'interesse di uno dei conservatori dell'Accademia, Giovanni Valagussa che dopo anni di studi e collaborazioni nazionali e internazionali ha dichiarato la paternità della Resurrezione di Cristo proprio al grande maestro Andrea Mantegna, datando l'opera al 1492 - 1493.

E'stata una piccola croce nel margine più basso del dipinto, la chiave di volta di questa attribuzione. Questa croce, insieme alle rocce raffigurate, rappresenta il naturale proseguio di un altro dipinto che completa l'opera originale, la Discesa di Cristo al limbo, venduta all'asta da Sotheby nel 2003 per più di 25 milioni di dollari.

Una straordinaria opera d'arte che rappresenta un motivo in più per visitare Bergamo e la grandiosa collezione di Accademia Carrara.