Bergamo è patrimonio mondiale UNESCO!
Le Mura che uniscono: 6 città, 3 regioni e altrettante nazioni raggiungono l’ambito traguardo!

Una lunga storia che si conclude con un fine più che lieto: le opere di difesa veneziane, dislocate lungo un percorso transnazionale, da Bergamo al Montenegro passando per la Croazia, vengono riconosciute dall’UNESCO come 53esimo patrimonio italiano e 11esimo in Lombardia.

Si è svolta a Cracovia, dal 7 al 9 luglio 2017, la discussione finale per l’assegnazione di questo importantissimo titolo, che mette il sigillo a un percorso iniziato nel 2007.

La nostra città era capofila della candidatura “Opere di Difesa Veneziane tra XVI e XVII secolo. Stato de Terra- Stato de Mar”, che in Italia ha coinvolto anche Peschiera, Palmanova, oltre che Sebenico e Zara in Croazia e Cattaro in Montenegro.

Con questo riconoscimento, Bergamo vede consacrato a livello mondiale il suo enorme valore artistico e storico.

In origine fu un’intuizione particolare: valorizzare le Mura di Bergamo assieme alle altre fortificazioni veneziane in Italia e non solo.
Nel corso degli anni, i luoghi da inserire nella candidatura vengono fissati in 11: un percorso difensivo di oltre 1000 km, da Bergamo a Cipro, costruito dalla Repubblica di Venezia.
Il 3 luglio del 2016, Bergamo organizza l’Abbraccio delle mura, un’iniziativa che ottiene il Guinness dei Primati, per sostenere la candidatura UNESCO.
A maggio 2017 viene accettata la candidatura, ma i siti si riducono da 11 a 6: Bergamo, Peschiera, Palmanova, Zara, Sebenico, Cattaro.
Il 9 luglio 2017, a Cracovia, la notizia più attesa: Bergamo è ufficialmente Patrimonio Mondiale dell’Umanità!