Bergamo, la meraviglia a un passo da EXPO.

Dallo scambio con Venezia ebbero origine alcune significative vicende come il lungo rapporto tra Lorenzo Lotto e Bergamo, che vi soggiornò per dieci anni - dal 1513 al 1523, e che l’ebbe cara come sua seconda patria.

A questa sua presenza sono legati i capolavori di cui la città è ricca, come la Pala Martinengo nella chiesa di San Bartolomeo, i disegni delle tarsie del coro della Basilica di Santa Maria maggiore poi intarsiati da Capoferri da Lovere, una delle opere più affascinanti del Cinquecento italiano.

Mentre in provincia spiccano il polittico di Ponteranica e la pala di Celana, oltre allo straordinario ciclo di affreschi della Storia di Santa Barbara, a Trescore Balneario.