Selva

Selva

Descrizione

“Ci sono luoghi che si descrivono e altri che si vivono” si legge sul biglietto da visita della Selva, ristorante con camere in quel di Clusone poco oltre Ponte Selva (superati i due tornanti che portano alla pineta, sulla destra nei pressi della discoteca che tutti ricordano come Park Hotel). Niente di più vero ma una descrizione si rende più che opportuna. Superata la cancellata e scesi di qualche metro nella valletta nascosta alla vista dalla strada, sembra di entrare in una dimensione bucolica fatta di tranquillità e relax. E di molto buon gusto, quello che garantisce la gestione di una coppia in gamba, reduce da esperienze importanti nel mondo della ristorazione.

Lui, Ivano Gelsomino, classe ’69, a Clusone ci è nato e cresciuto (mamma di qui, papà sardo) frequentando e diplomandosi all’Alberghiera. Poi via, in giro per il mondo a fare esperienze significative, dal Costa Rica a Tokyo, dalle isole Grenadine agli Stati Uniti, per anni sugli yacht dei grandi mecenati. Al suo fianco Massimiliana Locatelli, anche lei bergamasca (le origini sono però quelle della valle Imagna) ed anche lei di ritorno, visto i suoi trascorsi in Francia. Lui in cucina, lei alla gestione del servizio e dell’accoglienza del B & B che può contare su quattro camere che godono di una tranquillità invidiabile.

La medesima sensazione che si prova stando seduti ad uno dei tavoli in veranda con vista (ed uscita) sul giardino. Una meraviglia, un mix di atmosfera di montagna e provenzale, con erbe aromatiche ovunque, fuori e dentro il locale. Ma il punto forte è la cucina che Gelsomino definisce da “trattoria gastronomica”. Tolti gli orpelli della grande cuisine si è concentrato sulla sostanza del tutto cucinato espresso (niente sottovuoti e cotture a basse temperature). Tornano protagoniste le padelle, e semmai lo spiedo (è enorme, bellissimo) per le rosolature delle carni. Altamente consigliabile, qualità elevata a prezzi più che abbordabili.

IL CONTO: alla carta in media 40 euro vini esclusi (menu degustazione da 35 a 55 euro)

MAGGIORI INFORMAZIONI:

Aperto a cena (20.00-23.00) dal mercoledì alla domenica; a pranzo (12.30-15.00) sabato, domenica; chiuso lunedì e martedì


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“Ci sono luoghi che si descrivono e altri che si vivono” si legge sul biglietto da visita della Selva, ristorante con camere in quel di Clusone poco oltre Ponte Selva (superati i due tornanti che portano alla pineta, sulla destra nei pressi della discoteca che tutti ricordano come Park Hotel). Niente di più vero ma una descrizione si rende più che opportuna. Superata la cancellata e scesi di qualche metro nella valletta nascosta alla vista dalla strada, sembra di entrare in una dimensione bucolica fatta di tranquillità e relax. E di molto buon gusto, quello che garantisce la gestione di una coppia in gamba, reduce da esperienze importanti nel mondo della ristorazione.

Lui, Ivano Gelsomino, classe ’69, a Clusone ci è nato e cresciuto (mamma di qui, papà sardo) frequentando e diplomandosi all’Alberghiera. Poi via, in giro per il mondo a fare esperienze significative, dal Costa Rica a Tokyo, dalle isole Grenadine agli Stati Uniti, per anni sugli yacht dei grandi mecenati. Al suo fianco Massimiliana Locatelli, anche lei bergamasca (le origini sono però quelle della valle Imagna) ed anche lei di ritorno, visto i suoi trascorsi in Francia. Lui in cucina, lei alla gestione del servizio e dell’accoglienza del B & B che può contare su quattro camere che godono di una tranquillità invidiabile.

La medesima sensazione che si prova stando seduti ad uno dei tavoli in veranda con vista (ed uscita) sul giardino. Una meraviglia, un mix di atmosfera di montagna e provenzale, con erbe aromatiche ovunque, fuori e dentro il locale. Ma il punto forte è la cucina che Gelsomino definisce da “trattoria gastronomica”. Tolti gli orpelli della grande cuisine si è concentrato sulla sostanza del tutto cucinato espresso (niente sottovuoti e cotture a basse temperature). Tornano protagoniste le padelle, e semmai lo spiedo (è enorme, bellissimo) per le rosolature delle carni. Altamente consigliabile, qualità elevata a prezzi più che abbordabili.

IL CONTO: alla carta in media 40 euro vini esclusi (menu degustazione da 35 a 55 euro)

MAGGIORI INFORMAZIONI:

Aperto a cena (20.00-23.00) dal mercoledì alla domenica; a pranzo (12.30-15.00) sabato, domenica; chiuso lunedì e martedì