Ciclabile della Valle Seriana

Ciclabile della Valle Seriana

Descrizione

La ciclabile della Val Seriana è la ciclopedonale più lunga della provincia di Bergamo: ben 60 chilometri immersi nella valle e a fianco del fiume Serio.
Parte dal centro di Bergamo e conclude la sua corsa a Valbondione, a circa 900 m. di altitudine.
Il tracciato è ben segnalato e diversi tratti, soprattutto della bassa valle, sono illuminati ed attrezzati. Lungo la via si trovano diversi punti di ristoro, parchi, fontane e cartelli informativi sulla flora e fauna dell’area, oltre che ovviamente chilometri e chilometri immersi nella natura e nella storia tra le montagne orobiche, un’opportunità unica per rilassarsi, fare attività sportiva e godersi il panorama.
La ciclabile nel primo tratto attraversa parte del centro cittadino, perciò la pedalata viene saltuariamente interrotta da attraversamenti pedonali con semaforo a chiamata. Da Ranica, invece, il percorso diviene più dolce e piacevole: quasi sempre su sede propria, è adatta anche alle famiglie.
Il tratto più impegnativo, su sede propria per il 60%, è quello che da Clusone arriva alla fine della ciclabile a Valbondione ma è anche quello che regala panorami montuosi meravigliosi.
La ciclabile della Valseriana è adatta a tutti i tipi di bike, biciclette e bici da strada purché equipaggiate con copertoncino e cambio: è infatti in buona parte su fondo sterrato.
Da Bergamo ad Albino corre parallela e a breve distanza la tramvia della Val Seriana, utile per chi volesse accorciare la pedalata e rientrare in tram. Qui è possibile caricare fino ad un massimo di 4 bici per fermata.
Per chi desidera percorrere la ciclabile in famiglia, si raccomandano soprattutto due tratti: tra Ranica e Cene e tra Colzate e Clusone, entrambi protetti e 100% su sede propria


I dati del percorso:
Partenza: Bergamo stazione, piazzale Marconi
Arrivo: Valbondione, via Mes
Tempo percorrenza: 5 ore 
Lunghezza: 57 Km.
Su sede propria: Bergamo-Ranica 70%; Ranica–Clusone 95%; Clusone-Valbondione: 53%,
Fondo: asfalto: 70 %, sterrato: 30%.
Dislivello totale: 850 mt
Altitudine minima: 249 mt
Altitudine massima: 874 mt
Percorribilità: Tutto l’anno
Adatto a: Adulti l’intera ciclabile
Adulti con bambini soprattutto i tratti tra Ranica e Cene e tra Colzate e Clusone.

 

Percorso mappato da Valleserianabike

Continua

La ciclabile della Val Seriana è la ciclopedonale più lunga della provincia di Bergamo: ben 60 chilometri immersi nella valle e a fianco del fiume Serio.
Parte dal centro di Bergamo e conclude la sua corsa a Valbondione, a circa 900 m. di altitudine.
Il tracciato è ben segnalato e diversi tratti, soprattutto della bassa valle, sono illuminati ed attrezzati. Lungo la via si trovano diversi punti di ristoro, parchi, fontane e cartelli informativi sulla flora e fauna dell’area, oltre che ovviamente chilometri e chilometri immersi nella natura e nella storia tra le montagne orobiche, un’opportunità unica per rilassarsi, fare attività sportiva e godersi il panorama.
La ciclabile nel primo tratto attraversa parte del centro cittadino, perciò la pedalata viene saltuariamente interrotta da attraversamenti pedonali con semaforo a chiamata. Da Ranica, invece, il percorso diviene più dolce e piacevole: quasi sempre su sede propria, è adatta anche alle famiglie.
Il tratto più impegnativo, su sede propria per il 60%, è quello che da Clusone arriva alla fine della ciclabile a Valbondione ma è anche quello che regala panorami montuosi meravigliosi.
La ciclabile della Valseriana è adatta a tutti i tipi di bike, biciclette e bici da strada purché equipaggiate con copertoncino e cambio: è infatti in buona parte su fondo sterrato.
Da Bergamo ad Albino corre parallela e a breve distanza la tramvia della Val Seriana, utile per chi volesse accorciare la pedalata e rientrare in tram. Qui è possibile caricare fino ad un massimo di 4 bici per fermata.
Per chi desidera percorrere la ciclabile in famiglia, si raccomandano soprattutto due tratti: tra Ranica e Cene e tra Colzate e Clusone, entrambi protetti e 100% su sede propria


I dati del percorso:
Partenza: Bergamo stazione, piazzale Marconi
Arrivo: Valbondione, via Mes
Tempo percorrenza: 5 ore 
Lunghezza: 57 Km.
Su sede propria: Bergamo-Ranica 70%; Ranica–Clusone 95%; Clusone-Valbondione: 53%,
Fondo: asfalto: 70 %, sterrato: 30%.
Dislivello totale: 850 mt
Altitudine minima: 249 mt
Altitudine massima: 874 mt
Percorribilità: Tutto l’anno
Adatto a: Adulti l’intera ciclabile
Adulti con bambini soprattutto i tratti tra Ranica e Cene e tra Colzate e Clusone.

 

Percorso mappato da Valleserianabike

Da Bergamo a Ranica

Il tratto che collega la città con la val Seriana è leggermente trafficato e ha diversi attraversamenti (tutti assistiti da semaforo pedonale a chiamata) ma questo non lede il suo fascino: attraversa zone tranquille della città e dell’hinterland a fianco della tramvia della Val Seriana.

La ciclabile ha inizio alla stazione dei treni di Bergamo (piazzale Marconi) dove si trova anche la stazione degli autobus (pic1), vai a destra lungo via Bartolomeo Bono (pic2), alla terza rotonda vai a destra (pic3) e superati i binari vai a sinistra (pic4) dove pedali parallelo alla ferrovia del tram della Val Seriana – TEB. (pic5).
Prosegui alternando tratti a destra e a sinistra della ferrovia ed attraversando due strade con l’ausilio del semaforo pedonale. (pic6), (pic7), (pic8), (pic9).
Al terzo attraversamento (Via Bianzana) imbocca la stradina oltre la sbarra (pic10) e dopo il sottopasso vai a sinistra (pic11); percorri 200 metri su strada trafficata (via Corridoni), al semaforo vai a destra (pic12) e segui le indicazioni che ti portano nuovamente parallelo alla tramvia percorrendo strade secondarie (pic13) (pic14) (pic15).
Attraversi via Martinella (pic16) e raggiungi Torre Boldone. Prosegui oltre il parco avventura e, percorsi 500 metri parallelo alla ferrovia, allontanati piegando a destra (indicazioni Gorle-Ranica) e prosegui sul marciapiede ciclabile nell’area industriale di Torre Boldone (pic17), (pic18), (pic19), (pic20), (pic21), (pic22).
Raggiunto un grande parcheggio gira a sinistra (pic23) sulla sterrata e dopo 300 metri a destra sul ponte (pic24) dove percorri 500 metri di dolce strada bianca a fianco della roggia fino ad incrociare la ciclabile Val Seriana Ranica-Clusone (pic25).

 

Continua

Il tratto che collega la città con la val Seriana è leggermente trafficato e ha diversi attraversamenti (tutti assistiti da semaforo pedonale a chiamata) ma questo non lede il suo fascino: attraversa zone tranquille della città e dell’hinterland a fianco della tramvia della Val Seriana.

La ciclabile ha inizio alla stazione dei treni di Bergamo (piazzale Marconi) dove si trova anche la stazione degli autobus (pic1), vai a destra lungo via Bartolomeo Bono (pic2), alla terza rotonda vai a destra (pic3) e superati i binari vai a sinistra (pic4) dove pedali parallelo alla ferrovia del tram della Val Seriana – TEB. (pic5).
Prosegui alternando tratti a destra e a sinistra della ferrovia ed attraversando due strade con l’ausilio del semaforo pedonale. (pic6), (pic7), (pic8), (pic9).
Al terzo attraversamento (Via Bianzana) imbocca la stradina oltre la sbarra (pic10) e dopo il sottopasso vai a sinistra (pic11); percorri 200 metri su strada trafficata (via Corridoni), al semaforo vai a destra (pic12) e segui le indicazioni che ti portano nuovamente parallelo alla tramvia percorrendo strade secondarie (pic13) (pic14) (pic15).
Attraversi via Martinella (pic16) e raggiungi Torre Boldone. Prosegui oltre il parco avventura e, percorsi 500 metri parallelo alla ferrovia, allontanati piegando a destra (indicazioni Gorle-Ranica) e prosegui sul marciapiede ciclabile nell’area industriale di Torre Boldone (pic17), (pic18), (pic19), (pic20), (pic21), (pic22).
Raggiunto un grande parcheggio gira a sinistra (pic23) sulla sterrata e dopo 300 metri a destra sul ponte (pic24) dove percorri 500 metri di dolce strada bianca a fianco della roggia fino ad incrociare la ciclabile Val Seriana Ranica-Clusone (pic25).

 

Da Ranica a Clusone

Questo tratto di ciclabile è la più pedalabile e facile. Da Ranica a Cene sono 17 km di ciclabile ininterrotta, ottimo per chi vuole percorrerla con bambini. Oltre ci sono alcuni brevi passaggi su strada.
Il percorso è per la maggior parte sterrato ed alterna zone ombreggiate con altre soleggiate. In diversi tratti ripercorre l’ex sedime della ferrovia della Valseriana che prestò servizio dal 1884 al 1967.

Scendi a destra (pic1) ed attraversa la strada con l’ausilio dell’attraversamento pedonale con semaforo a chiamata (pic2). Percorri una breve stradina e arrivi in via Serio dove scorgi alla tua destra l’inizio della ciclabile sterrata (pic3) (pic4). Prosegui sulla sterrata e percorri il ponte pedonale di Alzano Lombardo (pic5), (pic6). Giunto al Barcicletta vai a sinistra (pic7) e attraversi la strada, prendi la destra (pic8) e subito la sinistra (pic9) e pedala lungo la sterrata parallela al fiume Serio per circa 2 chilometri fino ai ponti di Gavarno (pic10) (pic11).
Qui la ciclabile si sdoppia su entrambe le sponde. Vai a destra (pic12) e prosegui oltre il sottopasso a sinistra (pic13) (pic14) (pic15). Una lunga sterrata con ampie curve segue l’andamento del fiume passando per il parco Alpini di Pradalunga e scavalcato il ponte di pietra arrivi ad Albino dove si trova una fontanella. Attraversa la strada (pic16) e mantieni sempre la via principale in riva al fiume Serio.
Per giungere a Cene trovi i cartelli della ciclabile che ti indicano la strada (pic17), al bivio tieni la destra (pic18) (pic19) e percorri il ponte di ferro. A questo punto vai a sinistra (pic20) e attraversi interamente il parco di Cene.
Giunto al punto di ristoro Bikegrill, vai su strada seguendo le indicazioni (pic21) (pic22) (pic23), passi a fianco di un piccolo parco e arrivi ad un altro attraversamento. Superato questo, vai a destra e (pic24) segui la strada (via Bellora) (pic25) che corre dietro ad alcune aziende tessili. Prima del ponte svolta a destra (pic26) (pic27), passi un ponte ciclabile (pic28) e a breve arrivi al parcheggio del cimitero di Gazzaniga.
Tieni la destra (pic29), la ciclabile gira intorno ad un campo da calcio e poi prosegue dietro ad un grande edificio industriale (pic30) (pic31).
Dopo un antico lavatoio e due tornantini ti trovi nel parco della Buschina (pic32). Attraversi tre ponti e prosegui fino al parco di Vertova dove tieni la destra, passi un altro ponte e prosegui fino a Colzate dove dopo una discesa con tornantini fai un sottopasso e giungi sulla strada.
Attraversa la strada, vai a sinistra (pic33) e pedala sul marciapiede che piega a destra e a breve diventa ciclabile (pic34) (pic35).
Ora prosegui lungo la sterrata che da Colzate porta a Ponte Nossa all’ombra dei boschi (pic36). Poco prima del paese, nell’area sportiva, al bivio tieni la destra (pic37) e percorri un tratto stretto della ciclabile a ridosso del fiume (pic 38). Attraversi la strada e prosegui sul ponte ferroviario che ti porta sulla sponda opposta del Serio dove ha inizio la salita per l’altopiano di Clusone (pic39) (pic40) (pic41).
La salita con pendenza costante del 4% guadagna quota: è lieve e costante perché in passato percorsa dal treno a vapore. Superato un sottopasso trovi a sinistra l’inizio della ciclabile Alta val Seriana (pic42).

(Se lo desideri, proseguendo diritto arrivi al centro del paese di Clusone).

 

Continua

Questo tratto di ciclabile è la più pedalabile e facile. Da Ranica a Cene sono 17 km di ciclabile ininterrotta, ottimo per chi vuole percorrerla con bambini. Oltre ci sono alcuni brevi passaggi su strada.
Il percorso è per la maggior parte sterrato ed alterna zone ombreggiate con altre soleggiate. In diversi tratti ripercorre l’ex sedime della ferrovia della Valseriana che prestò servizio dal 1884 al 1967.

Scendi a destra (pic1) ed attraversa la strada con l’ausilio dell’attraversamento pedonale con semaforo a chiamata (pic2). Percorri una breve stradina e arrivi in via Serio dove scorgi alla tua destra l’inizio della ciclabile sterrata (pic3) (pic4). Prosegui sulla sterrata e percorri il ponte pedonale di Alzano Lombardo (pic5), (pic6). Giunto al Barcicletta vai a sinistra (pic7) e attraversi la strada, prendi la destra (pic8) e subito la sinistra (pic9) e pedala lungo la sterrata parallela al fiume Serio per circa 2 chilometri fino ai ponti di Gavarno (pic10) (pic11).
Qui la ciclabile si sdoppia su entrambe le sponde. Vai a destra (pic12) e prosegui oltre il sottopasso a sinistra (pic13) (pic14) (pic15). Una lunga sterrata con ampie curve segue l’andamento del fiume passando per il parco Alpini di Pradalunga e scavalcato il ponte di pietra arrivi ad Albino dove si trova una fontanella. Attraversa la strada (pic16) e mantieni sempre la via principale in riva al fiume Serio.
Per giungere a Cene trovi i cartelli della ciclabile che ti indicano la strada (pic17), al bivio tieni la destra (pic18) (pic19) e percorri il ponte di ferro. A questo punto vai a sinistra (pic20) e attraversi interamente il parco di Cene.
Giunto al punto di ristoro Bikegrill, vai su strada seguendo le indicazioni (pic21) (pic22) (pic23), passi a fianco di un piccolo parco e arrivi ad un altro attraversamento. Superato questo, vai a destra e (pic24) segui la strada (via Bellora) (pic25) che corre dietro ad alcune aziende tessili. Prima del ponte svolta a destra (pic26) (pic27), passi un ponte ciclabile (pic28) e a breve arrivi al parcheggio del cimitero di Gazzaniga.
Tieni la destra (pic29), la ciclabile gira intorno ad un campo da calcio e poi prosegue dietro ad un grande edificio industriale (pic30) (pic31).
Dopo un antico lavatoio e due tornantini ti trovi nel parco della Buschina (pic32). Attraversi tre ponti e prosegui fino al parco di Vertova dove tieni la destra, passi un altro ponte e prosegui fino a Colzate dove dopo una discesa con tornantini fai un sottopasso e giungi sulla strada.
Attraversa la strada, vai a sinistra (pic33) e pedala sul marciapiede che piega a destra e a breve diventa ciclabile (pic34) (pic35).
Ora prosegui lungo la sterrata che da Colzate porta a Ponte Nossa all’ombra dei boschi (pic36). Poco prima del paese, nell’area sportiva, al bivio tieni la destra (pic37) e percorri un tratto stretto della ciclabile a ridosso del fiume (pic 38). Attraversi la strada e prosegui sul ponte ferroviario che ti porta sulla sponda opposta del Serio dove ha inizio la salita per l’altopiano di Clusone (pic39) (pic40) (pic41).
La salita con pendenza costante del 4% guadagna quota: è lieve e costante perché in passato percorsa dal treno a vapore. Superato un sottopasso trovi a sinistra l’inizio della ciclabile Alta val Seriana (pic42).

(Se lo desideri, proseguendo diritto arrivi al centro del paese di Clusone).

 

1Alzano Lombardo

All'inizio della Valle Seriana, è la prima tappa di un percorso d'arte e di storia lungo il corso del fiume Serio.

Perno del centro storico è la basilica di San Martino, con le celebri sacrestie. Altro centro di grande valore artistico e architettonico Gandino, con  la basilica di Santa Maria Assunta, il Museo della Basilica e la Sezione del Tessile a testimonianza, assieme al Museo del Tessile di Leffe, di un'attività che per secoli ha caratterizzato l'economia della valle.

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2Barcicletta

Barcicletta si trova ad Alzano Lombardo, a pochi passi dalla pista ciclabile della Valle Seriana che conduce fino a Clusone.

Il locale è stato realizzato in legno e con una filosofia di recupero dei materiali, senza peccare tuttavia di mancanza di originalità e funzionalità. Tutto è studiato per dare al visitatore un posto accogliente dove poter fare una sosta in tutto relax in un ambiente moderno e dinamico.

Il barcicletta propone quindi piatti freddi e caldi a pranzo e a cena, drink, bevande e snack durante la giornata e una ricca colazione la mattina. In qualsiasi momento della giornata il locale è a servizio del cliente.

 

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3CHALET

Situato a Cene, sulla pista ciclabile della Val Seriana, a pochi km dal centro di Clusone e a 20 km dall’aeroporto di Bergamo, "Chalet" di Cene propone ai suoi visitatori serate di degustazione a tema e con musica dal vivo ed eventi legati al mondo bike come biciclettate domenicali.

Il ristorante è aperto a mezzogiorno e a cena ed è un ottimo punto di partenza per un’escursione in bici, lungo la ciclabile, per raggiungere e visitare Clusone oppure per scoprire la vicina Val Vertova, luogo naturale incontaminato con le sue azzurrissime cascate tra i boschi.

"Chalet" Restaurant è a disposizione del visitatore sportivo attraverso il noleggio di bici e, se invece porti la tua ma sorge qualche problema, il locale ha anche un laboratorio per la riparazione delle bici.

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4Val Vertova

Racchiuso nello scrigno della Val Seriana, troverai questo gioiello naturalistico che si sviluppa per circa 12 km tra i monti Cavlera, Suchello ed Alben. Le automobili sono bandite: per penetrare nel cuore della Val Vertova dovrai andare a piedi percorrendo sentieri e mulattiere: non preoccuparti, però, il percorso principale è facile! Ed è anche decisamente suggestivo: costeggia infatti il torrente che si snoda in parecchie cascatelle e in brillantii piscine naturali scavate nella roccia dolomia, chiamate”marmitte dei giganti”.

Incontrerai anche una ricca vegetazione, composta da frassini, aceri, faggi e alberi da frutto come i castagni. Cosa aspetti? Zaino in spalla e via!

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5Clusone

La bellezza di Clusone sta nel verde delle montagne nelle quali è immerso. L’altopiano assolato in cui si trova è uno splendido luogo dove godere della bellezza dei boschi delle Orobie che circondano il paese, oppure perfetto come base per raggiungere il massiccio della Presolana o i numerosi comprensori sciistici della valle.

Passeggiando per le sue antiche vie invece, ti consigliamo di non perderti i numerosi affreschi che decorano i principali edifici del paese, ad esempio il municipio o la Torre dell’Orologio.

Alcuni di essi sono unici, come il ciclo dedicato alla Morte che puoi ammirare nell’oratorio dei Disciplini: osservalo bene, si tratta del più completo rimasto in tutta Europa!

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Da Clusone a Valbondione:

L’ultimo tratto di ciclabile cambia completamente aspetto: è totalmente asfaltata, presenta diversi tratti su strada e presenta un paio di salite brevi ma abbastanza impegnative. Gli scenari lungo l’itinerario sono tuttavia notevoli: il paesaggio è montano. Si è nel cuore delle Orobie bergamasche orientali.
Attraverserai paesini con case di pietra e tetti in ardesia e pedalerai all’ombra di fitte pinete. Una ciclabile d’alta montagna suggestiva da fare con tutta calma per gustarti i panorami e i luoghi attraversati.


Dopo il sottopasso vai a sinistra (pic1) ed entra in un dedalo di percorsi asfaltati nella pineta utilizzati per lo skiroll. Tieni la via principale che sale ed attraversato il ponte (pic2) che scavalca la strada provinciale. Prosegui quindi nella pineta di Clusone in direzione Piario - Groppino.
Raggiunto l’ospedale attraversi la strada (pic3) e scendi verso la riva del fiume Serio (pic4) per fiancheggiarlo brevemente. Prosegui al limitare di prati e infine giungi alle case di Villa d’Ogna (pic5) dove la ciclabile attraversa due volte il Serio (pic6) (pic7) ed infine prosegue (pic8) e sale sulla strada (pic9).
Ora mantieni la strada su via Cunella per circa 2 chilometri, un tratto poco trafficato che raggiunge il paese di Ardesio. Allo stop prosegui su ciclabile (pic10) (pic11) sterrata che corre parallela al fiume Serio poco sotto il paese (pic12) (pic13) per poi risalire sulla strada che porta alla località Ponte Seghe. Da qui devi percorrere 3 km di provinciale fino al paese di Gromo.
Giunto a Gromo, si consiglia una breve deviazione per entrare nel paese. Gromo è un antico centro feudale di elevato interesse storico, riconosciuto sia come uno dei “Borghi più belli d’Italia” sia come bandiera arancione del Touring club Italiano.
Sotto lo sperone del castello di Gromo svolta a destra con indicazioni Spiazzi di Gromo (pic14). Superato il ponte piega a sinistra (pic15) dove ha inizio un bellissimo tratto di ciclabile con saliscendi nella pineta che corre a fianco del fiume. Qui incontri una prima salita breve ma piuttosto dura (pic16). Lo sforzo verrà tuttavia ampiamente ricompensato dalle viste panoramiche eccezionali che regala questo punto elevato della ciclabile.
A breve raggiungi il paese di Gandellino (pic17) che attraversi completamente per poi riprendere di nuovo la ciclabile (pic18) che corre a fianco di una centrale idroelettrica e alle rapide del Serio. Quando incroci di nuovo la strada vai a destra (pic19) ed entra nel centro di Gromo San Marino. Continua la tua pedalata tenendo il fiume Serio alla tua sinistra percorrendo la stradina fino alla frazione di Pietra e successivamente di nuovo su ciclabile (pic20) dove incontri la seconda breve salita con tornanti che entra nei boschi e arriva a Fiumenero, che si trova sulla sponda opposta del Serio. Questo tratto nei boschi è molto caratteristico per i numerosi ruscelli e la bella vegetazione alpina.
Ora non ti resta che proseguire sempre diritto sulla ciclabile, attraversando pinete e centrali idroelettriche, ponti su ruscelli e laghetti cristallini. Dopo poco meno di 4 km giungi ai campeggi di Valbondione e a breve al centro del paese.
Per i più audaci ed allenati è possibile proseguire oltre e raggiungere i rifugi Curò e Barbellino a piedi o in Mountain Bike.

Continua

L’ultimo tratto di ciclabile cambia completamente aspetto: è totalmente asfaltata, presenta diversi tratti su strada e presenta un paio di salite brevi ma abbastanza impegnative. Gli scenari lungo l’itinerario sono tuttavia notevoli: il paesaggio è montano. Si è nel cuore delle Orobie bergamasche orientali.
Attraverserai paesini con case di pietra e tetti in ardesia e pedalerai all’ombra di fitte pinete. Una ciclabile d’alta montagna suggestiva da fare con tutta calma per gustarti i panorami e i luoghi attraversati.


Dopo il sottopasso vai a sinistra (pic1) ed entra in un dedalo di percorsi asfaltati nella pineta utilizzati per lo skiroll. Tieni la via principale che sale ed attraversato il ponte (pic2) che scavalca la strada provinciale. Prosegui quindi nella pineta di Clusone in direzione Piario - Groppino.
Raggiunto l’ospedale attraversi la strada (pic3) e scendi verso la riva del fiume Serio (pic4) per fiancheggiarlo brevemente. Prosegui al limitare di prati e infine giungi alle case di Villa d’Ogna (pic5) dove la ciclabile attraversa due volte il Serio (pic6) (pic7) ed infine prosegue (pic8) e sale sulla strada (pic9).
Ora mantieni la strada su via Cunella per circa 2 chilometri, un tratto poco trafficato che raggiunge il paese di Ardesio. Allo stop prosegui su ciclabile (pic10) (pic11) sterrata che corre parallela al fiume Serio poco sotto il paese (pic12) (pic13) per poi risalire sulla strada che porta alla località Ponte Seghe. Da qui devi percorrere 3 km di provinciale fino al paese di Gromo.
Giunto a Gromo, si consiglia una breve deviazione per entrare nel paese. Gromo è un antico centro feudale di elevato interesse storico, riconosciuto sia come uno dei “Borghi più belli d’Italia” sia come bandiera arancione del Touring club Italiano.
Sotto lo sperone del castello di Gromo svolta a destra con indicazioni Spiazzi di Gromo (pic14). Superato il ponte piega a sinistra (pic15) dove ha inizio un bellissimo tratto di ciclabile con saliscendi nella pineta che corre a fianco del fiume. Qui incontri una prima salita breve ma piuttosto dura (pic16). Lo sforzo verrà tuttavia ampiamente ricompensato dalle viste panoramiche eccezionali che regala questo punto elevato della ciclabile.
A breve raggiungi il paese di Gandellino (pic17) che attraversi completamente per poi riprendere di nuovo la ciclabile (pic18) che corre a fianco di una centrale idroelettrica e alle rapide del Serio. Quando incroci di nuovo la strada vai a destra (pic19) ed entra nel centro di Gromo San Marino. Continua la tua pedalata tenendo il fiume Serio alla tua sinistra percorrendo la stradina fino alla frazione di Pietra e successivamente di nuovo su ciclabile (pic20) dove incontri la seconda breve salita con tornanti che entra nei boschi e arriva a Fiumenero, che si trova sulla sponda opposta del Serio. Questo tratto nei boschi è molto caratteristico per i numerosi ruscelli e la bella vegetazione alpina.
Ora non ti resta che proseguire sempre diritto sulla ciclabile, attraversando pinete e centrali idroelettriche, ponti su ruscelli e laghetti cristallini. Dopo poco meno di 4 km giungi ai campeggi di Valbondione e a breve al centro del paese.
Per i più audaci ed allenati è possibile proseguire oltre e raggiungere i rifugi Curò e Barbellino a piedi o in Mountain Bike.

6Gromo

Risalendo la Valle Seriana, a un tratto troverai la strada interrotta da una scura rupe. Arroccata sopra di essa sta Gromo: uno dei borghi più belli d’Italia.

Per le sue strade medievali ti sembrerà di camminare indietro nella storia: trovare un fabbro che martella sulla sua incudine non suonerebbe fuori luogo, tanto più che nel Medioevo la presenza di numerose fucine fece paragonare Gromo alla celebre Toledo, famosa per la sua produzione di armi bianche.

E un piccolo assaggio della produzione di armi e armature locali, lo puoi avere nel grazioso Museo delle Armi Bianche e Pergamene allestito all’interno di Palazzo Milesi.

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7Spiazzi di Gromo

Il bianco della neve, il verde intensissimo della vegetazione, l’azzurro del cielo: è il semplice cromatismo che caratterizza questa stazione sciistica nata nel cuore di una foltissima ed ampia fustaia ai cui bordi si trova l’antico borgo medioevale al quale ora si è aggiunto un nuovo nucleo urbano di villette ed accoglienti alberghi.

Gromo-Spiazzi non vuole essere solo un centro di pratica dello sci, ma anche un luogo dove trascorrere serenamente delle vacanze in un antico borgo tra i più suggestivi e meglio conservati della provincia bergamasca dove il turista può godere di rare testimonianze d’arte del passato e di piaceri culinari non comuni in alcuni tipici locali.

COME SI ARRIVA
Da Bergamo per la provinciale della Valle Seriana fino a Gromo, dove si devia a destra per
Boario fino a Spiazzi (km 46).
Da Milano sono 96 km. La località è collegata da autobus con Bergamo.

Impianti di risalita: 5
Piste: 8
Livello: 2 facili - 4 medie - 2 difficili
Km di piste: 15
Neve programmata: impianti bassa pressione su tutti gli impianti
Pista da fondo: 7,5 km
Servizi: 1 pista pattinaggio campo naturale scoperto, pista di bob metri 1000
Pro Loco: +39 0346 47345
Impianti: tel/fax +39 0346 47079

Scuola sci spiazzi: www.scuolascispiazzi.it 

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