Ciclabile Val Cavallina

Ciclabile Val Cavallina

Descrizione

La Val Cavallina, situata a est di Bergamo, è una piccola valle che racchiude tante gemme sia naturalistiche che artistiche.

Ha inizio a Trescore Balneario, a circa 15 km da Bergamo, cittadina rinomata per le sue terme curative e per alcuni affreschi di Lorenzo Lotto custoditi a Villa Suardi e termina a Endine Gaiano, comune posto sul caratteristico Lago di Endine.

Attraversa la valle il fiume Cherio che nasce dal lago di Endine e che ti accompagna nel percorso lungo la ciclabile della Val Cavallina. La ciclabile parte da Carobbio degli Angeli e raggiunge Monasterolo del Castello sulle sponde del lago.

Il percorso è molto variegato e rilassante su sterrate e strade poco trafficate. La ciclovia della Val Cavallina fu la prima ad essere realizzata in provincia di Bergamo: i primi tratti risalgono agli anni 90.

In alcune aree della ciclabile, la strada è ben segnalata attraverso la segnaletica: cartelli e sulla pavimentazione (qui vedi la rana, simbolo della Val Cavallina, che cavalca una bike); in altre zone invece un po’ meno.

Se desideri percorrere la ciclabile con dei bambini, si consigliano due tracciati particolarmente protetti e brevi, tutti su sede propria o su sterrate agricole. Il primo tratto, da Gorlago a Trescore, si snoda nel bosco e tra le serre; il secondo, dalla rotonda di Entratico fino a Borgo di Terzo, la ciclovia corre su sede propria a fianco del fiume Cherio.


I dati del percorso:

Partenza: Carobbio degli Angeli, via Mussani
Arrivo: Monasterolo del castello, parco di Via Monte Grappa
Tempo percorrenza: 1,5 ore 
Lunghezza: 14 Km.
Su sede propria:  50 %
Fondo: asfalto: 50 %, cemento: 20 %, sterrato: 30 %.
Dislivello totale: 140 mt
Altitudine minima: 241 mt
Altitudine massima: 353 mt
Bici consigliata: bici da strada con copertoncino, MTB, gravel e qualsiasi bici da passeggio adatta a percorrere strade e facili sterrate.
Percorribilità: Tutto l’anno
Adatto a: Adulti con un minimo di allenamento ed amanti del ciclo-escursionismo turistico. Sconsigliata a famiglie con bambini a causa dei diversi tratti su strada.

 

Percorso mappato da Valleserianabike.

Continua

La Val Cavallina, situata a est di Bergamo, è una piccola valle che racchiude tante gemme sia naturalistiche che artistiche.

Ha inizio a Trescore Balneario, a circa 15 km da Bergamo, cittadina rinomata per le sue terme curative e per alcuni affreschi di Lorenzo Lotto custoditi a Villa Suardi e termina a Endine Gaiano, comune posto sul caratteristico Lago di Endine.

Attraversa la valle il fiume Cherio che nasce dal lago di Endine e che ti accompagna nel percorso lungo la ciclabile della Val Cavallina. La ciclabile parte da Carobbio degli Angeli e raggiunge Monasterolo del Castello sulle sponde del lago.

Il percorso è molto variegato e rilassante su sterrate e strade poco trafficate. La ciclovia della Val Cavallina fu la prima ad essere realizzata in provincia di Bergamo: i primi tratti risalgono agli anni 90.

In alcune aree della ciclabile, la strada è ben segnalata attraverso la segnaletica: cartelli e sulla pavimentazione (qui vedi la rana, simbolo della Val Cavallina, che cavalca una bike); in altre zone invece un po’ meno.

Se desideri percorrere la ciclabile con dei bambini, si consigliano due tracciati particolarmente protetti e brevi, tutti su sede propria o su sterrate agricole. Il primo tratto, da Gorlago a Trescore, si snoda nel bosco e tra le serre; il secondo, dalla rotonda di Entratico fino a Borgo di Terzo, la ciclovia corre su sede propria a fianco del fiume Cherio.


I dati del percorso:

Partenza: Carobbio degli Angeli, via Mussani
Arrivo: Monasterolo del castello, parco di Via Monte Grappa
Tempo percorrenza: 1,5 ore 
Lunghezza: 14 Km.
Su sede propria:  50 %
Fondo: asfalto: 50 %, cemento: 20 %, sterrato: 30 %.
Dislivello totale: 140 mt
Altitudine minima: 241 mt
Altitudine massima: 353 mt
Bici consigliata: bici da strada con copertoncino, MTB, gravel e qualsiasi bici da passeggio adatta a percorrere strade e facili sterrate.
Percorribilità: Tutto l’anno
Adatto a: Adulti con un minimo di allenamento ed amanti del ciclo-escursionismo turistico. Sconsigliata a famiglie con bambini a causa dei diversi tratti su strada.

 

Percorso mappato da Valleserianabike.

Da Carobbio degli Angeli a Entratico

La partenza della ciclabile si trova in via Mussani, nel comune di Carobbio degli Angeli (pic1), strada facilmente raggiungibile in bici dalla stazione dei treni di Montello-Gorlago, a 2,5 km di distanza.
Percorsa via Mussani, ti trovi su un largo sentiero (pic2) (pic3) che porta alla sede dell’associazione Alpini del Comune di Gorlago: passi sotto il portico dell’edificio (pic4) e allo stop prosegui a destra (pic5).
Raggiunta la vicina chiesina svolta a sinistra (pic6) e percorri pochi metri in via Postorre (pic7) che a breve diventa una sterrata all’interno del bosco che costeggia il fiume Cherio.
Dopo il ponte e la breve salita, scendi a sinistra (pic8) e poi ancora a sinistra (pic9) e ti troverai su una strada sterrata in mezzo alle serre, dove incontrerai ancora qualche svolta (pic10) (pic11) (pic12). Dopo questo breve tratto sterrato, raggiungi la strada provinciale che da Zandobbio porta a Trescore Balneario, ma qui noterai che dal lato opposto della strada continua la ciclabile segnalata dal cartello (pic13) (pic14).

Prosegui tra le abitazioni (pic15) seguendo le indicazioni e poi a ridosso del bosco (pic16) (pic17) (pic18) sotto il monte Grena sulla cui sommità si trovano i resti di una antica villa romana. Passerai a fianco di alcune aziende di lavorazione del marmo di Zandobbio (pic19) (pic20), locale e pregiato marmo che si estrae proprio in questa area. Dopo aver imboccato un breve tratto dedicato a bici e pedoni (pic21), svolti a sinistra (pic22) e poi a destra (pic23) per tornare sul tratto indicato della ciclabile della Val Cavallina.

Continua

La partenza della ciclabile si trova in via Mussani, nel comune di Carobbio degli Angeli (pic1), strada facilmente raggiungibile in bici dalla stazione dei treni di Montello-Gorlago, a 2,5 km di distanza.
Percorsa via Mussani, ti trovi su un largo sentiero (pic2) (pic3) che porta alla sede dell’associazione Alpini del Comune di Gorlago: passi sotto il portico dell’edificio (pic4) e allo stop prosegui a destra (pic5).
Raggiunta la vicina chiesina svolta a sinistra (pic6) e percorri pochi metri in via Postorre (pic7) che a breve diventa una sterrata all’interno del bosco che costeggia il fiume Cherio.
Dopo il ponte e la breve salita, scendi a sinistra (pic8) e poi ancora a sinistra (pic9) e ti troverai su una strada sterrata in mezzo alle serre, dove incontrerai ancora qualche svolta (pic10) (pic11) (pic12). Dopo questo breve tratto sterrato, raggiungi la strada provinciale che da Zandobbio porta a Trescore Balneario, ma qui noterai che dal lato opposto della strada continua la ciclabile segnalata dal cartello (pic13) (pic14).

Prosegui tra le abitazioni (pic15) seguendo le indicazioni e poi a ridosso del bosco (pic16) (pic17) (pic18) sotto il monte Grena sulla cui sommità si trovano i resti di una antica villa romana. Passerai a fianco di alcune aziende di lavorazione del marmo di Zandobbio (pic19) (pic20), locale e pregiato marmo che si estrae proprio in questa area. Dopo aver imboccato un breve tratto dedicato a bici e pedoni (pic21), svolti a sinistra (pic22) e poi a destra (pic23) per tornare sul tratto indicato della ciclabile della Val Cavallina.

Da Entratico a Borgo di Terzo

La pista con pavimentazione in cemento rosso fiancheggia il Cherio per poi svoltare a destra (pic24) e proseguire tra le case (pic25) (pic26) (pic27). Allo stop vai a sinistra su strada promiscua (pic28) (pic29) e poco avanti riprendi a pedalare sulla ciclabile che è indicata sulla destra (pic30).

Raggiungi un ponticello (pic31) e, dopo averlo percorso, vai su strada per 100 metri fino ad immetterti in un sottopasso ciclopedonale (pic32) dove al termine svolti a sinistra (pic33) per raggiungere il paese di Borgo di Terzo.

 

Continua

La pista con pavimentazione in cemento rosso fiancheggia il Cherio per poi svoltare a destra (pic24) e proseguire tra le case (pic25) (pic26) (pic27). Allo stop vai a sinistra su strada promiscua (pic28) (pic29) e poco avanti riprendi a pedalare sulla ciclabile che è indicata sulla destra (pic30).

Raggiungi un ponticello (pic31) e, dopo averlo percorso, vai su strada per 100 metri fino ad immetterti in un sottopasso ciclopedonale (pic32) dove al termine svolti a sinistra (pic33) per raggiungere il paese di Borgo di Terzo.

 

Da Borgo di Terzo a Casazza

Percorri pochi metri in salita sulla strada che porta a Berzo san Fermo (pic34) e al tornante di Via Bergamo, imbocca invece una stradina di fronte a te (pic35) (pic36). Sarai su un tratto cementato tra la statale 42 del Tonale ed il fiume Cherio. Al termine imbocca la salita per i colli di San Fermo (pic37) e, dopo solo 300 metri, abbandonala per girare a sinistra (pic38).

Pedala ancora a fianco del fiume Cherio (pic39), prosegui a sinistra (pic40) e superata la zona industriale (pic41) (pic42) (pic43), prendi una breve salita ed un tratto ciclo-pedonale (pic44) (pic45) (pic46) per poi entrare nel vecchio centro di Casazza (pic47), borgo antico molto ordinato e bello. Qui scendi dalla sella per pochi metri e prosegui lentamente tra le case e le vie lastricate spesso frequentate da bambini che giocano per strada (pic48) (pic49).

 

Continua

Percorri pochi metri in salita sulla strada che porta a Berzo san Fermo (pic34) e al tornante di Via Bergamo, imbocca invece una stradina di fronte a te (pic35) (pic36). Sarai su un tratto cementato tra la statale 42 del Tonale ed il fiume Cherio. Al termine imbocca la salita per i colli di San Fermo (pic37) e, dopo solo 300 metri, abbandonala per girare a sinistra (pic38).

Pedala ancora a fianco del fiume Cherio (pic39), prosegui a sinistra (pic40) e superata la zona industriale (pic41) (pic42) (pic43), prendi una breve salita ed un tratto ciclo-pedonale (pic44) (pic45) (pic46) per poi entrare nel vecchio centro di Casazza (pic47), borgo antico molto ordinato e bello. Qui scendi dalla sella per pochi metri e prosegui lentamente tra le case e le vie lastricate spesso frequentate da bambini che giocano per strada (pic48) (pic49).

 

Da Casazza a Monasterolo del castello

Oltre il centro abitato prosegui diritto su via Piave ignorando tutte le deviazioni (pic50) (pic51) (pic52) (pic53) lungo una rilassante strada tra le case e prati fino a che giungerai al termine della ciclabile.

Il consiglio è sicuramente quello di proseguire ancora per pochi km per raggiungere il lago di Endine. Prosegui quindi a destra (pic54) su strada per poche centinaia di meri, poi a sinistra in via Monte Grappa (pic55) e raggiungi l’area del lungolago dove potrai rilassarti e rifocillarti prima del ritorno.

Se lo desideri, da questo punto poi effettuare il periplo del lago di Endine per un totale di 18 km su strada.

Continua

Oltre il centro abitato prosegui diritto su via Piave ignorando tutte le deviazioni (pic50) (pic51) (pic52) (pic53) lungo una rilassante strada tra le case e prati fino a che giungerai al termine della ciclabile.

Il consiglio è sicuramente quello di proseguire ancora per pochi km per raggiungere il lago di Endine. Prosegui quindi a destra (pic54) su strada per poche centinaia di meri, poi a sinistra in via Monte Grappa (pic55) e raggiungi l’area del lungolago dove potrai rilassarti e rifocillarti prima del ritorno.

Se lo desideri, da questo punto poi effettuare il periplo del lago di Endine per un totale di 18 km su strada.

1Lago d'Endine

Il lago d’Endine è un piccolo gioiello con un perimetro di circa 14 chilometri, alimentato da impetuosi torrenti che scendono dalle montagne circostanti.

Il suo ambiente naturale è rimasto intatto nel tempo a tal punto da essere classificato come “parco” soggetto a tutela da parte della Regione Lombardia: puoi quindi immaginare quale verdeggiante panorama troverai una volta arrivato sul lago!

Canneti, piccole spiagge, prati: un susseguirsi di posti incantevoli da visitare a piedi o in bicicletta, per non perderne neanche uno.

Se poi ti sposti di qualche km a nord-est, avrai una sorpresa: un altro specchio d’acqua, minuscolo e bellissimo, chiamato lago di Gaiano.
D’estate potrai praticare sport come vela, windsurf, canoa e canottaggio, oltre che la pesca.

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