Spalla di Schilpario con insalatina di licheni e patate

Spalla di Schilpario con insalatina di licheni e patate

Ingredienti

Spalla maiale
Patate
Licheni
Olio extra vergine d’oliva
Aceto balsamico

Descrizione

La Valle di Scalve, da sempre, ha avuto a che fare con gli insaccati intesi ed utilizzati come un utile metodo di conservazione delle carni.

E da questa antica tradizione ha preso vita la creazione di un alimento davvero eccezionale, dal sapore unico,  che viene ancora prodotto, rigorosamente in maniera artigianale, soprattutto nelle macellerie di Schilpario.

Questo salume si ricava dalla lavorazione della spalla di maiale che, dopo aver riposato in salamoia, viene successivamente insaccata, legata..

 


.. manualmente  e posta in stagionatura;  al termine di questo periodo la spalla è pronta per essere consumata!!

Per gustarne al meglio consistenza e aroma la spalla vien fatta bollire per un lungo periodo (due ore e più) per poi essere lasciata raffreddare, tagliata a fette sottili ed accompagnata con polenta e patate (lessate e condite con prezzemolo tritato ed un filo d’olio).

A questo classico abbinamento è stata recentemente aggiunta la possibilità di gustare il salume affiancato ad un’insolita quanto saporita insalatina di licheni e patate.

L’innovazione sta nell’utilizzo di licheni, alimenti che meritano un opportuno approfondimento.

I licheni d'Islanda, piantine di pochi centimetri d’altezza e dal caratteristico sapore amarognolo, crescono nei boschi della Val di Scalve,  vivono e si nutrono in “simbiosi”(rimanendovi praticamente attaccati) con tronchi e, a volte, anche con rocce.

Riassumendo: mentre la spalla sta bollendo è necessario pulire i licheni, in acqua fredda e farli sbollentare per una decina di minuti.

Successivamente si procede alla preparazione dell’insalatina che prevede la cottura, in un'altra pentola,  delle patate con la buccia, una volta pelate e raffreddate, vanno tagliate a cubetti ed unite ai licheni.

Ultimo tocco da cuoco provetto… condire con aceto balsamico, olio extravergine e sale.

Continua

La Valle di Scalve, da sempre, ha avuto a che fare con gli insaccati intesi ed utilizzati come un utile metodo di conservazione delle carni.

E da questa antica tradizione ha preso vita la creazione di un alimento davvero eccezionale, dal sapore unico,  che viene ancora prodotto, rigorosamente in maniera artigianale, soprattutto nelle macellerie di Schilpario.

Questo salume si ricava dalla lavorazione della spalla di maiale che, dopo aver riposato in salamoia, viene successivamente insaccata, legata..

 


.. manualmente  e posta in stagionatura;  al termine di questo periodo la spalla è pronta per essere consumata!!

Per gustarne al meglio consistenza e aroma la spalla vien fatta bollire per un lungo periodo (due ore e più) per poi essere lasciata raffreddare, tagliata a fette sottili ed accompagnata con polenta e patate (lessate e condite con prezzemolo tritato ed un filo d’olio).

A questo classico abbinamento è stata recentemente aggiunta la possibilità di gustare il salume affiancato ad un’insolita quanto saporita insalatina di licheni e patate.

L’innovazione sta nell’utilizzo di licheni, alimenti che meritano un opportuno approfondimento.

I licheni d'Islanda, piantine di pochi centimetri d’altezza e dal caratteristico sapore amarognolo, crescono nei boschi della Val di Scalve,  vivono e si nutrono in “simbiosi”(rimanendovi praticamente attaccati) con tronchi e, a volte, anche con rocce.

Riassumendo: mentre la spalla sta bollendo è necessario pulire i licheni, in acqua fredda e farli sbollentare per una decina di minuti.

Successivamente si procede alla preparazione dell’insalatina che prevede la cottura, in un'altra pentola,  delle patate con la buccia, una volta pelate e raffreddate, vanno tagliate a cubetti ed unite ai licheni.

Ultimo tocco da cuoco provetto… condire con aceto balsamico, olio extravergine e sale.