Valle delle Sorgenti e Bioparco di Gaverina terme.

Valle delle Sorgenti e Bioparco di Gaverina terme.

Descrizione

Nel cuore della Val Cavallina ti aspetta la Valle delle Sorgenti: un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato. Il Borgo Antico che fa da fulcro del Bioparco, esteso su un’area di circa 13 ettari, è costituito dalla Cà de Löche e dalla Cà del Ciarina: due aree che ospitano botteghe, sale per attività culturali e di valorizzazione del territorio.

Se vuoi imparare la storia della Valle delle Sorgenti, la Cà del Valù è il posto dove recarti: conoscerai le bellezze ambientali, culturali ed enogastronomiche, e potrai vedere un vero centro di allevamento di mucche, pecore e capre, oltre ad asini e altri animali da cortile.

L’agricoltura invece ha la sua reggia nella Cà del Pasqual: serre e orti ti mostreranno la ricchezza delle coltivazioni locali, vero esempio di bio-diversità.

Salendo in quota, vedrai la Cà Ègia che domina la valle: punto di ingresso alla fitta trama di sentieri da percorrere per scoprire la complessità della Val Cavallina.

Sai che il fagiolo costituiva la coltivazione più importante della Val Cavallina? Veniva addirittura celebrato con una festa del Ringraziamento, che oggi è diventata la Festa dei Fagioli. 


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Nel cuore della Val Cavallina ti aspetta la Valle delle Sorgenti: un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato. Il Borgo Antico che fa da fulcro del Bioparco, esteso su un’area di circa 13 ettari, è costituito dalla Cà de Löche e dalla Cà del Ciarina: due aree che ospitano botteghe, sale per attività culturali e di valorizzazione del territorio.

Se vuoi imparare la storia della Valle delle Sorgenti, la Cà del Valù è il posto dove recarti: conoscerai le bellezze ambientali, culturali ed enogastronomiche, e potrai vedere un vero centro di allevamento di mucche, pecore e capre, oltre ad asini e altri animali da cortile.

L’agricoltura invece ha la sua reggia nella Cà del Pasqual: serre e orti ti mostreranno la ricchezza delle coltivazioni locali, vero esempio di bio-diversità.

Salendo in quota, vedrai la Cà Ègia che domina la valle: punto di ingresso alla fitta trama di sentieri da percorrere per scoprire la complessità della Val Cavallina.

Sai che il fagiolo costituiva la coltivazione più importante della Val Cavallina? Veniva addirittura celebrato con una festa del Ringraziamento, che oggi è diventata la Festa dei Fagioli.