Casa Paleni

Casa Paleni

Descrizione

Situata all’incrocio tra il piazzale della stazione e l’attuale viale Papa Giovanni XXIII, dove solo da pochi decenni era arrivata la ferrovia ed era stato aperto il lungo viale, la casa Paleni era al centro di una zona in pieno sviluppo. Una modernità che si può notare anche dal richiamo allo stile internazionale della decorazione, unito comunque all’impronta personale data dall’architetto, Virginio Muzio e dalla famiglia committente.


Costruita tra il 1902 e il 1904 si distingue per le lavorazioni in cemento che ne animano la facciata. Al primo piano notate la forma curvilinea delle vetrine e soprattutto delle più piccole aperture sopra di esse, i putti neocinquecenteschi del fregio e i grappoli d’uva che adornano il balcone. Ai piani superiori cornici scolpite abbelliscono le finestre e ai lati due lesene con teste femminili e iscrizioni incorniciano la facciata. Elementi Liberty si mescolano a richiami del passato e iscrizioni, in una composizione unica nel suo genere. La lavorazione dei cementi venne curata dalla Ditta Paleni, che realizzò anche le sculture per la facciata della Chiesa di S. Maria delle Grazie, in fondo al viale.

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Situata all’incrocio tra il piazzale della stazione e l’attuale viale Papa Giovanni XXIII, dove solo da pochi decenni era arrivata la ferrovia ed era stato aperto il lungo viale, la casa Paleni era al centro di una zona in pieno sviluppo. Una modernità che si può notare anche dal richiamo allo stile internazionale della decorazione, unito comunque all’impronta personale data dall’architetto, Virginio Muzio e dalla famiglia committente.


Costruita tra il 1902 e il 1904 si distingue per le lavorazioni in cemento che ne animano la facciata. Al primo piano notate la forma curvilinea delle vetrine e soprattutto delle più piccole aperture sopra di esse, i putti neocinquecenteschi del fregio e i grappoli d’uva che adornano il balcone. Ai piani superiori cornici scolpite abbelliscono le finestre e ai lati due lesene con teste femminili e iscrizioni incorniciano la facciata. Elementi Liberty si mescolano a richiami del passato e iscrizioni, in una composizione unica nel suo genere. La lavorazione dei cementi venne curata dalla Ditta Paleni, che realizzò anche le sculture per la facciata della Chiesa di S. Maria delle Grazie, in fondo al viale.