VALCALEPIO D.O.C.

VALCALEPIO D.O.C.

Descrizione

“Lodo gli eccellenti bergamaschi che piantano la vite in terreni potenti”: così già a metà del Cinquecento l’agronomo bresciano Agostino Gallo elogiava la viticoltura bergamasca.
Nella fascia collinare pedemontana, compresa tra il fiume Adda a ovest e il lago d’Iseo a est, potrai vedere i vitigni del Valcalepio coltivati su una superficie di circa 900 ettari: un’enorme distesa verde disegnata da filari regolari.


Sai quante sono le tipologie di ValCalepio?
Quattro: bianco, rosso, rosso riserva e moscato passito.

Valcalepio D.O.C. BIANCO di uve Pinot Bianco, Pinot Grigio e Chardonnay pressate delicatamente e fermentate a temperatura controllata; periodo di affinamento di tre mesi, solitamente in botti di acciaio. Si procede quindi all’imbottigliamento. Ha colore giallo paglierino chiaro, profumo con note fruttate e floreali. Ideale come aperitivo e per accompagnare piatti di pesce.

Valcalepio D.O.C. ROSSO di uve Cabernet Sauvignon e Merlot; si tratta del cosiddetto “taglio bordolese”. Viene affinato in botti grandi di rovere per almeno sei mesi e per altri tre mesi in bottiglia. Ottimo se abbinato ai piatti tipici della cucina bergamasca, primi, polente, carni, salumi e formaggi.

Valcalepio D.O.C. ROSSO RISERVA. È l’evoluzione del Valcalepio Rosso e viene realizzato in annate che hanno dato un prodotto che ben si presta all’invecchiamento con maturazione in botti di rovere, protratto per tre anni, cui segue un altro anno di affinamento in bottiglia. Corposo ma allo stesso tempo equilibrato, si accompagna a formaggi stagionati, piatti di carne, arrosti e cacciagione.

Valcalepio D.O.C. MOSCATO PASSITO. È prodotto con il vitigno autoctono a bacca rossa aromatica del Moscato di Scanzo, su terreni posti fuori del Comune di Scanzorosciate.
Le uve accuratamente selezionate in vigna vengono poste in appassimento per un periodo minimo di tre settimane. Segue la vinificazione in rosso con macerazione delle bucce. La lenta fermentazione viene interrotta quando la gradazione alcolica raggiunge i 15 gradi. Il Valcalepio D.O.C. Moscato Passito può essere commercializzato a partire da Maggio del secondo anno successivo alla vendemmia.
Ha profumo intenso e persistente e sapore moderatamente dolce. È eccellente abbinato ai formaggi erborinati o stagionati e alla pasticceria secca.

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“Lodo gli eccellenti bergamaschi che piantano la vite in terreni potenti”: così già a metà del Cinquecento l’agronomo bresciano Agostino Gallo elogiava la viticoltura bergamasca.
Nella fascia collinare pedemontana, compresa tra il fiume Adda a ovest e il lago d’Iseo a est, potrai vedere i vitigni del Valcalepio coltivati su una superficie di circa 900 ettari: un’enorme distesa verde disegnata da filari regolari.


Sai quante sono le tipologie di ValCalepio?
Quattro: bianco, rosso, rosso riserva e moscato passito.

Valcalepio D.O.C. BIANCO di uve Pinot Bianco, Pinot Grigio e Chardonnay pressate delicatamente e fermentate a temperatura controllata; periodo di affinamento di tre mesi, solitamente in botti di acciaio. Si procede quindi all’imbottigliamento. Ha colore giallo paglierino chiaro, profumo con note fruttate e floreali. Ideale come aperitivo e per accompagnare piatti di pesce.

Valcalepio D.O.C. ROSSO di uve Cabernet Sauvignon e Merlot; si tratta del cosiddetto “taglio bordolese”. Viene affinato in botti grandi di rovere per almeno sei mesi e per altri tre mesi in bottiglia. Ottimo se abbinato ai piatti tipici della cucina bergamasca, primi, polente, carni, salumi e formaggi.

Valcalepio D.O.C. ROSSO RISERVA. È l’evoluzione del Valcalepio Rosso e viene realizzato in annate che hanno dato un prodotto che ben si presta all’invecchiamento con maturazione in botti di rovere, protratto per tre anni, cui segue un altro anno di affinamento in bottiglia. Corposo ma allo stesso tempo equilibrato, si accompagna a formaggi stagionati, piatti di carne, arrosti e cacciagione.

Valcalepio D.O.C. MOSCATO PASSITO. È prodotto con il vitigno autoctono a bacca rossa aromatica del Moscato di Scanzo, su terreni posti fuori del Comune di Scanzorosciate.
Le uve accuratamente selezionate in vigna vengono poste in appassimento per un periodo minimo di tre settimane. Segue la vinificazione in rosso con macerazione delle bucce. La lenta fermentazione viene interrotta quando la gradazione alcolica raggiunge i 15 gradi. Il Valcalepio D.O.C. Moscato Passito può essere commercializzato a partire da Maggio del secondo anno successivo alla vendemmia.
Ha profumo intenso e persistente e sapore moderatamente dolce. È eccellente abbinato ai formaggi erborinati o stagionati e alla pasticceria secca.

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Curiosiità

Bartolomeo Colleoni fu un famoso condottiero italiano (Solza, 1395; Malpaga, 1475) che rimase sempre molto attaccato al territorio bergamasco. Fu a servizio di Venezia e Milano. La sua famiglia possedeva un immenso patrimonio immobiliare tra i fiumi Adda e Oglio. Fece edificare la cappella Colleoni in Città Alta, la Chiesa parrocchiale di Sant’Agata a Martinengo e notevole fu il suo impegno civile. A tal riguardo fondò il Luogo Pio della Pietà Istituto Bartolomeo Colleoni tuttora esistente.