Poco distante dal cuore di città alta, attraversate Piazza Mercato del fieno per scoprire un pregevole esempio di architettura conventuale medievale ricco di tesori nascosti: il Convento di San Francesco.
Questo luogo suggestivo è anche cornice dell Museo della fotografia Sestini, uno dei musei della fotografia più tecnologici d'Italia!
Il Chiostro delle Arche, quello del Pozzo e la Sala Capitolare vi svelano con i loro cicli di affreschi realizzati tra il Trecento e il Seicento la lunga storia di questo edificio.
La terrazza panoramica offre allo sguardo un orizzonte imperdibile: l’incrocio delle due valli, Brembana e Seriana.
Oggi sede degli uffici, degli archivi, della biblioteca del Museo delle storie di Bergamo, il convento ospita mostre temporanee
dedicate al Novecento e alla fotografia storica.
Il Museo della fotografia Sestini valorizza il proprio patrimonio fotografico con un percorso espositivo interdisciplinare dedicato al mondo della fotografia storica e articolato in due sezioni: una scientifica ed una storica.
Visioni fenomenali – la sezione scientifica si sviluppa in tre ambienti. In ciascuno si propongono attività che guidano i visitatori a scoprire il processo della vista, i fenomeni che regolano la propagazione della luce, gli inganni percettivi, le analogie tra il funzionamento dell’occhio umano e della macchina fotografica.
Museo della fotografia – la sezione storica conduce i visitatori alla scoperta della storia della fotografia tra dimensione locale e internazionale. Suggestive installazioni multimediali ripropongono le tecniche di lavorazione delle fotografie dalla prima metà dell’800 alla seconda del ‘900, ricostruiscono la diffusione degli studi fotografici nella bergamasca e illustrano i fondi dell’Archivio fotografico Sestini. Il percorso è completato dall’esposizione di antiche macchine e strumentazione originale in un suggestivo viaggio nel mondo della “meravigliosa scoperta”.
Le fotografie custodite dai tredici fondi dell’Archivio fotografico Sestini si mettono in mostra per narrare le storie di Bergamo nel Novecento. Più di 100 scatti contribuiscono a comporre un mosaico multiprospettico della città, ma soprattutto offrono, in tredici tappe, un’incursione inedita tra i fondi conservati dal Museo delle storie di Bergamo.
Ogni tappa ha per cuore una storia che racconta di una città ricca di consuetudini, trasformazioni e momenti di aggregazione. Ecco allora gli scatti di avvincenti gare tra curiose macchine senza motore alla fine degli anni Cinquanta o le immagini di bergamaschi in vacanza che affollano grandi navi da crociera a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta. E ancora, il volto di Città Alta durante il Piano di Risanamento degli anni Trenta, le strade poco trafficate della Bergamo degli anni Sessanta e gli incantevoli paesaggi innevati della Valle Brembana.
Dal 2019 lo spazio espositivo del Museo della fotografia, nei locali dell’antica chiesa del Convento di San Francesco, offre oggi un viaggio per immagini in bianco e nero e ci ricorda che la Storia è fatta di storie: venite a scoprirle tutte!
Mostra promossa e organizzata da Museo delle storie di Bergamo, Comune di Bergamo e Siad – Fondazione Sestini
Poco distante dal cuore di città alta, attraversate Piazza Mercato del fieno per scoprire un pregevole esempio di architettura conventuale medievale ricco di tesori nascosti: il Convento di San Francesco.
Questo luogo suggestivo è anche cornice dell Museo della fotografia Sestini, uno dei musei della fotografia più tecnologici d'Italia!
Il Chiostro delle Arche, quello del Pozzo e la Sala Capitolare vi svelano con i loro cicli di affreschi realizzati tra il Trecento e il Seicento la lunga storia di questo edificio.
La terrazza panoramica offre allo sguardo un orizzonte imperdibile: l’incrocio delle due valli, Brembana e Seriana.
Oggi sede degli uffici, degli archivi, della biblioteca del Museo delle storie di Bergamo, il convento ospita mostre temporanee
dedicate al Novecento e alla fotografia storica.
Il Museo della fotografia Sestini valorizza il proprio patrimonio fotografico con un percorso espositivo interdisciplinare dedicato al mondo della fotografia storica e articolato in due sezioni: una scientifica ed una storica.
Visioni fenomenali – la sezione scientifica si sviluppa in tre ambienti. In ciascuno si propongono attività che guidano i visitatori a scoprire il processo della vista, i fenomeni che regolano la propagazione della luce, gli inganni percettivi, le analogie tra il funzionamento dell’occhio umano e della macchina fotografica.
Museo della fotografia – la sezione storica conduce i visitatori alla scoperta della storia della fotografia tra dimensione locale e internazionale. Suggestive installazioni multimediali ripropongono le tecniche di lavorazione delle fotografie dalla prima metà dell’800 alla seconda del ‘900, ricostruiscono la diffusione degli studi fotografici nella bergamasca e illustrano i fondi dell’Archivio fotografico Sestini. Il percorso è completato dall’esposizione di antiche macchine e strumentazione originale in un suggestivo viaggio nel mondo della “meravigliosa scoperta”.
Le fotografie custodite dai tredici fondi dell’Archivio fotografico Sestini si mettono in mostra per narrare le storie di Bergamo nel Novecento. Più di 100 scatti contribuiscono a comporre un mosaico multiprospettico della città, ma soprattutto offrono, in tredici tappe, un’incursione inedita tra i fondi conservati dal Museo delle storie di Bergamo.
Ogni tappa ha per cuore una storia che racconta di una città ricca di consuetudini, trasformazioni e momenti di aggregazione. Ecco allora gli scatti di avvincenti gare tra curiose macchine senza motore alla fine degli anni Cinquanta o le immagini di bergamaschi in vacanza che affollano grandi navi da crociera a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta. E ancora, il volto di Città Alta durante il Piano di Risanamento degli anni Trenta, le strade poco trafficate della Bergamo degli anni Sessanta e gli incantevoli paesaggi innevati della Valle Brembana.
Dal 2019 lo spazio espositivo del Museo della fotografia, nei locali dell’antica chiesa del Convento di San Francesco, offre oggi un viaggio per immagini in bianco e nero e ci ricorda che la Storia è fatta di storie: venite a scoprirle tutte!
Mostra promossa e organizzata da Museo delle storie di Bergamo, Comune di Bergamo e Siad – Fondazione Sestini
RAGGIUNGERE:
Parcheggio: a 100 metri (Piazza Mercato del Fieno) un posto auto riservato con pavimentazione in acciottolato.
a 300 metri: Stazione Superiore Funicolare; una delle due cabine è accessibile con montascale.
percorso pedonale di avvicinamento da parcheggi e stazione funicolare: marciapiede pavimentato in lastre di pietra; privo di segnalazioni tattilo-plantari.
ENTRARE:
Ingresso principale accessibile: soglia 2 cm; porta larga 2 metri
Biglietteria con bancone altezza 125 cm.
VISITARE:
Spazi espositivi permanenti a piano terra, completamente accessibili
Spazi espositivi temporanei accessibili e ambienti raccordati da scivoli con pendenze 5%
Chiostro piccolo settentrionale non accessibile perché collegato solo tramite scalinata al Chiostro principale
Non sono presenti accorgimenti specifici per non vedenti.
USARE IL BAGNO:
Bagni accessibili non presenti
VALUTAZIONE SINTETICA:
Persona con disabilità motoria: accessibile con accompagnatore
Persona con disabilità visiva: fruibile con accompagnatore.
Gallery
Parcheggio in piazza Mercato del Fieno
Attraversamento di piazza Mercato del Fieno.
Percorso di avvicinamento.
Ingresso.
Biglietteria.
Ingresso a una sala espositiva.
Dal 04 febbraio 2021 al 02 maggio 2021