Sarnico

Sarnico

Descrizione

Tic tac, tic tac: l’orologio incastonato nel campanile della medievale chiesa di San Paolo, costruito nel 1428 sopra i resti della torre del castello di Sarnico, ti accoglierà in lontananza, mentre ti stai avvicinando al lago.

A Sarnico potrai ammirare alcune meravigliose ville in stile Liberty volute dalla locale famiglia Faccanoni. Nella parte antica di Palazzo Gervasoni invece, edificio del XV secolo situato nel punto più alto del centro storico, puoi trovare le prestigiose opere della Pinacoteca Bellini e, proseguendo la tua passeggiata in questo paese affacciato sullo scenografico lago d’Iseo, potrai visitare la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino, edificata nel XV secolo e ricostruita nel 1700, dove ammirare un pregiato altare ligneo opera del maestro Andrea Fantoni.

E se visiti Sarnico durante la bella stagione, mi raccomando: non dimenticarti di fare una gita in battello per esplorare il lago d’Iseo!


I primi documenti che attestano l’esistenza di Sarnico risalgono all’anno 862. Durante il periodo medievale il paese, pur non essendo considerato luogo di conquista e quindi di battaglie, viene ugualmente abbellito da numerosi edifici caratteristici del tempo, quali castelli e torri.

Sarnico diventa invece, con l’avvento della repubblica di Venezia, capoluogo della Contea della Valcalepio: oggi queste terre costituiscono una sorta di roccaforte vinicola, con marchi DOC (d’origine controllata) e IGP (indicazione geografica tipica). 
Non perdere l’occasione di gustare una bottiglia di ottimo vino nei luoghi della sua produzione!

Villa Giuseppe Faccanoni è sicuramente la più riuscita tra le diverse costruzioni liberty presenti a Sarnico. Fatti affascinare dalle due file di bassorilievi in cemento creati da Ernesto Bazzaro, dalle ceramiche colorate con colori pastello, dalle ringhiere e dalla cancellata dell'ingresso principale di via Veneto in ferro battuto realizzate da Alessandro Mazzucotelli. L’ampio giardino in stile manierista comprende diversi terrazzamenti che fanno somigliare la villa a una nave che entra nel lago.

Sarnico offre anche itinerari per passeggiate: alle spalle del centro abitato a circa 400 metri sul lago, si sviluppa il sentiero Forcella-Molere. Dal percorso denominato “della Madonna”, in poco tempo si raggiunge il Bivio della Forcella, per poi svoltare a sinistra. Il paesaggio circostante è incantevole e la vegetazione conferisce al luogo la tipica atmosfera mediterranea.

Durante il tragitto si incontra la Cappelletta consacrata alla Vergine, la Chiesetta degli Alpini, La Rocca de’ Zucchellis e verso la fine del sentiero la Chiesetta dei Santi Nazario e Rocco.

Curiosità

Sarneghéra è il nome con il quale gli abitanti del Lago d'Iseo chiamano la forte tempesta che, partendo proprio da Sarnico, si abbatte sul Sebino fino a lambire la Valle Camonica e la Franciacorta. Il fenomeno si distribuisce tra i mesi di aprile - luglio e soprattutto settembre.

Il Sarnico Busker Festival è una manifestazione che coinvolge gli artisti di strada e che si svolge ogni anno nell'ultimo week end di luglio.

Sarnico fa parte dei Borghi Bandiera Arancione, riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano (TCI) ai piccoli comuni dell'entroterra italiano (massimo 15.000 abitanti) che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità.

PERCHE’ BANDIERA ARANCIONE

“La località, che gode di contesto naturalistico di pregio, ha un centro storico caratteristicoben conservato e vivace, con diversi punti vendita di prodotti tipici, ristoranti e strutture ricettiveBuona è anche la manutenzione degli attrattori storico-culturali. Per organizzare al meglio la visita sul territorio, è attivo ed efficiente un punto informativo nel centro storico, con orari estesi e ricco di materiali informativi.” Elsa, ghost visitor TCI

Continua

Tic tac, tic tac: l’orologio incastonato nel campanile della medievale chiesa di San Paolo, costruito nel 1428 sopra i resti della torre del castello di Sarnico, ti accoglierà in lontananza, mentre ti stai avvicinando al lago.

A Sarnico potrai ammirare alcune meravigliose ville in stile Liberty volute dalla locale famiglia Faccanoni. Nella parte antica di Palazzo Gervasoni invece, edificio del XV secolo situato nel punto più alto del centro storico, puoi trovare le prestigiose opere della Pinacoteca Bellini e, proseguendo la tua passeggiata in questo paese affacciato sullo scenografico lago d’Iseo, potrai visitare la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino, edificata nel XV secolo e ricostruita nel 1700, dove ammirare un pregiato altare ligneo opera del maestro Andrea Fantoni.

E se visiti Sarnico durante la bella stagione, mi raccomando: non dimenticarti di fare una gita in battello per esplorare il lago d’Iseo!


I primi documenti che attestano l’esistenza di Sarnico risalgono all’anno 862. Durante il periodo medievale il paese, pur non essendo considerato luogo di conquista e quindi di battaglie, viene ugualmente abbellito da numerosi edifici caratteristici del tempo, quali castelli e torri.

Sarnico diventa invece, con l’avvento della repubblica di Venezia, capoluogo della Contea della Valcalepio: oggi queste terre costituiscono una sorta di roccaforte vinicola, con marchi DOC (d’origine controllata) e IGP (indicazione geografica tipica). 
Non perdere l’occasione di gustare una bottiglia di ottimo vino nei luoghi della sua produzione!

Villa Giuseppe Faccanoni è sicuramente la più riuscita tra le diverse costruzioni liberty presenti a Sarnico. Fatti affascinare dalle due file di bassorilievi in cemento creati da Ernesto Bazzaro, dalle ceramiche colorate con colori pastello, dalle ringhiere e dalla cancellata dell'ingresso principale di via Veneto in ferro battuto realizzate da Alessandro Mazzucotelli. L’ampio giardino in stile manierista comprende diversi terrazzamenti che fanno somigliare la villa a una nave che entra nel lago.

Sarnico offre anche itinerari per passeggiate: alle spalle del centro abitato a circa 400 metri sul lago, si sviluppa il sentiero Forcella-Molere. Dal percorso denominato “della Madonna”, in poco tempo si raggiunge il Bivio della Forcella, per poi svoltare a sinistra. Il paesaggio circostante è incantevole e la vegetazione conferisce al luogo la tipica atmosfera mediterranea.

Durante il tragitto si incontra la Cappelletta consacrata alla Vergine, la Chiesetta degli Alpini, La Rocca de’ Zucchellis e verso la fine del sentiero la Chiesetta dei Santi Nazario e Rocco.

Curiosità

Sarneghéra è il nome con il quale gli abitanti del Lago d'Iseo chiamano la forte tempesta che, partendo proprio da Sarnico, si abbatte sul Sebino fino a lambire la Valle Camonica e la Franciacorta. Il fenomeno si distribuisce tra i mesi di aprile - luglio e soprattutto settembre.

Il Sarnico Busker Festival è una manifestazione che coinvolge gli artisti di strada e che si svolge ogni anno nell'ultimo week end di luglio.

Sarnico fa parte dei Borghi Bandiera Arancione, riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano (TCI) ai piccoli comuni dell'entroterra italiano (massimo 15.000 abitanti) che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità.

PERCHE’ BANDIERA ARANCIONE

“La località, che gode di contesto naturalistico di pregio, ha un centro storico caratteristicoben conservato e vivace, con diversi punti vendita di prodotti tipici, ristoranti e strutture ricettiveBuona è anche la manutenzione degli attrattori storico-culturali. Per organizzare al meglio la visita sul territorio, è attivo ed efficiente un punto informativo nel centro storico, con orari estesi e ricco di materiali informativi.” Elsa, ghost visitor TCI