Fontana di Sant'Agostino

Fontana di Sant'Agostino

Descrizione

Signorile ornamento d'accoglienza, la fontana fu costruita nel 1575 durante la costruzione delle mura (1561-1588), di fronte all'omonima Porta di accesso alla città.

I materiali utilizzati per la costruzione furono arenaria grigia per la struttura e marmo proveniente dalle vicine cave di Zandobbio per gli abbellimenti. I nomi di Francesco Longo e Marc’Antonio Memo, rettori della città ai tempi della costruzione della fontana, sono incisi in alto su medaglioni in marmo.

La fontana veniva alimentata dall’acquedotto di Prato Baglioni, ora in secca, che nasceva da Colle Aperto, percorreva il lato nord della collina e terminava in Borgo Pignolo.

 


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Signorile ornamento d'accoglienza, la fontana fu costruita nel 1575 durante la costruzione delle mura (1561-1588), di fronte all'omonima Porta di accesso alla città.

I materiali utilizzati per la costruzione furono arenaria grigia per la struttura e marmo proveniente dalle vicine cave di Zandobbio per gli abbellimenti. I nomi di Francesco Longo e Marc’Antonio Memo, rettori della città ai tempi della costruzione della fontana, sono incisi in alto su medaglioni in marmo.

La fontana veniva alimentata dall’acquedotto di Prato Baglioni, ora in secca, che nasceva da Colle Aperto, percorreva il lato nord della collina e terminava in Borgo Pignolo.