Вдоль набережной озера выстроились дворцы и выллы в стиле неоклассики и либерти (известный также как модерн или ар-нуво). Небольшие средневековые улочки в центре проведут вас к домам XV-XVI веков, а над всем этим возвышаются городская башня и дома-башни аристократических семей прошлого, так же как и силуэты церквей и колоколен.
Важный перевалочный пункт между Ломбардией и Трентино, Ловере поражает своими природными красками, разными в каждое время года, радует местной кухней и соединяет в себе разнообразте культур и традиций соседних регионов.
Вдоль набережной озера выстроились дворцы и выллы в стиле неоклассики и либерти (известный также как модерн или ар-нуво). Небольшие средневековые улочки в центре проведут вас к домам XV-XVI веков, а над всем этим возвышаются городская башня и дома-башни аристократических семей прошлого, так же как и силуэты церквей и колоколен.
Важный перевалочный пункт между Ломбардией и Трентино, Ловере поражает своими природными красками, разными в каждое время года, радует местной кухней и соединяет в себе разнообразте культур и традиций соседних регионов.
Per raggiungere Lovere da Bergamo, in auto, bisogna seguire le indicazioni Lovere/Lago d’Iseo e imboccare la Strada Statale 42.
Per raggiungere Lovere da Bergamo, in auto, bisogna seguire le indicazioni Lovere/Lago d’Iseo e imboccare la Strada Statale 42.
Piccolo il museo, grande la bellezza!
L’Accademia fu costruita tra il 1821 e il 1826 dal conte Luigi Tadini il quale, tre anni più tardi, fondò l’Istituto di Belle Arti che porta il suo nome. Ospita preziose opere che il conte andava raccogliendo così che potessero essere da modello per i giovani artisti, e a questo scopo venne annessa poi una scuola di disegno e di musica, tuttora attiva.
Nelle 33 sale sono esposti capolavori di celebri artisti, come Jacopo Bellini, Palma il Giovane, Francesco Benaglio, Giacomo Ceruti, fra’ Galgario, Giandomenico Tiepolo, Francesco Hayez. Molto significativo è il gruppo di opere di Antonio Canova.
Piccolo il museo, grande la bellezza!
L’Accademia fu costruita tra il 1821 e il 1826 dal conte Luigi Tadini il quale, tre anni più tardi, fondò l’Istituto di Belle Arti che porta il suo nome. Ospita preziose opere che il conte andava raccogliendo così che potessero essere da modello per i giovani artisti, e a questo scopo venne annessa poi una scuola di disegno e di musica, tuttora attiva.
Nelle 33 sale sono esposti capolavori di celebri artisti, come Jacopo Bellini, Palma il Giovane, Francesco Benaglio, Giacomo Ceruti, fra’ Galgario, Giandomenico Tiepolo, Francesco Hayez. Molto significativo è il gruppo di opere di Antonio Canova.
Культурный проект графа попадает в поле живой полемики об образовательной функции Музея , поддерживаемой просветителями, и становится частью культурно-социального феномена XVIIII-XX веков, когда галереи и институты учреждались знатными персонами, и в их основу ложились частные коллекции. В качестве примеров этого явления можно привести Академию Каррара (1795), Пинакотеку Паоло Тозио в Брешии (1832), художественную галерею Маласпина в Павии (1833), Институт Ала Понцоне в Кремоне (1842), которые и сегодня входят в систему музеев региона Ломбардии.
Граф Тадини вместе со своей семьей часть ездил отдыхать в Ловере на берег озера Изео. После трагической смерти его сына Фаустино, задавленного рухнувшим зданием в 1799 году, граф на долгое время исчез из города, куда вернулся лишь в 1818 году с намерением построить музей для собственной богатой коллекции живописи. Строительство было доверено Себастьяну Салимбени, молодому архитектору, который спроектировал здание вокруг капеллы, возведенной в память о Фаустино Тадини (в честь которого была установленая также стела выгравированная Антонио Канова). Дворец задумывался для экспозиции художественных коллекций, а также в качестве школы рисунка и музыки, и стал впоследствии важным культурным центром территории озера Изео и долины Камоника.
Lungolago Domenico Oprandi
Come aperitivo vale la pena di godersi la luce, i riflessi e le linee morbide del paesaggio sul lungolago. Il restyling, terminato nel 2013, ha donato alla cittadina ulteriore fascino, dotandola di una piattaforma naturale dove gustare il panorama, rilassarsi o prendere il sole.
Ma se il lungolago non è abbastanza lacustre per te prova a recarti al porto e osserva le barche tipiche e i pescatori, portatori di antiche tradizioni e mestieri.
Lungolago Domenico Oprandi
Come aperitivo vale la pena di godersi la luce, i riflessi e le linee morbide del paesaggio sul lungolago. Il restyling, terminato nel 2013, ha donato alla cittadina ulteriore fascino, dotandola di una piattaforma naturale dove gustare il panorama, rilassarsi o prendere il sole.
Ma se il lungolago non è abbastanza lacustre per te prova a recarti al porto e osserva le barche tipiche e i pescatori, portatori di antiche tradizioni e mestieri.
Ristoranti e locande del centro
Per pranzo vale la pena accomodarsi in uno dei ristoranti tipici che caratterizzano il centro. La cucina rispecchia il paesaggio che s'ammira dalla finestra, mescolando i sapori del lago e dei monti.
Ottimi gli accostamenti tra la polenta e il pesce ad esempio, così come da non perdere i casonsei: ravioli di carne caratteristici di tutta la bergamasca. Buona regola sarebbe poi innaffiare le portate con gli ottimi vini della vicina Valcalepio.
Ristoranti e locande del centro
Per pranzo vale la pena accomodarsi in uno dei ristoranti tipici che caratterizzano il centro. La cucina rispecchia il paesaggio che s'ammira dalla finestra, mescolando i sapori del lago e dei monti.
Ottimi gli accostamenti tra la polenta e il pesce ad esempio, così come da non perdere i casonsei: ravioli di carne caratteristici di tutta la bergamasca. Buona regola sarebbe poi innaffiare le portate con gli ottimi vini della vicina Valcalepio.
Piazza XIII Martiri
Per riprendersi dalle delizie del pranzo ci si può sedere su una delle panchine che danno sul lago oppure fare un po’ di shopping nei negozietti circostanti.
Nota come la piazza sia carica di storia: ospita il monumento alla Libertà, offerto alla cittadinanza da Enrico Banzolini, patriota del Risorgimento loverese che partecipò alla difesa di Venezia; ed è intitolata ai partigiani fucilati dai fascisti il 22 dicembre 1943.
Oggi rappresenta il fulcro della vita cittadina e ospita l’attracco dei battelli e la fermata delle autolinee.
Piazza XIII Martiri
Per riprendersi dalle delizie del pranzo ci si può sedere su una delle panchine che danno sul lago oppure fare un po’ di shopping nei negozietti circostanti.
Nota come la piazza sia carica di storia: ospita il monumento alla Libertà, offerto alla cittadinanza da Enrico Banzolini, patriota del Risorgimento loverese che partecipò alla difesa di Venezia; ed è intitolata ai partigiani fucilati dai fascisti il 22 dicembre 1943.
Oggi rappresenta il fulcro della vita cittadina e ospita l’attracco dei battelli e la fermata delle autolinee.
Villa Milesi e Museo civico di scienze naturali “A. Amighetti”
Vuoi godere delle bellezze naturali dei dintorni, ma senza muoverti dal paese?
Al Museo Civico di Scienze Naturali ciò è possibile! Fondato nel 1996 nella villa della famiglia Milesi, raccoglie oggi nelle sue sale belle collezioni di migliaia di uccelli, insetti, conchiglie, piante e minerali provenienti dalla bergamasca, ma anche dal Mediterraneo o ancor più lontano.... Ah, e il tutto è gratis!
Villa Milesi e Museo civico di scienze naturali “A. Amighetti”
Vuoi godere delle bellezze naturali dei dintorni, ma senza muoverti dal paese?
Al Museo Civico di Scienze Naturali ciò è possibile! Fondato nel 1996 nella villa della famiglia Milesi, raccoglie oggi nelle sue sale belle collezioni di migliaia di uccelli, insetti, conchiglie, piante e minerali provenienti dalla bergamasca, ma anche dal Mediterraneo o ancor più lontano.... Ah, e il tutto è gratis!
In battello verso Montisola
Lovere è bella, ma il territorio circostante non è da meno. Vale quindi la pena imbarcarsi su uno dei battelli che fanno il giro del lago. Da una parte si può scegliere di vagare senza meta, gli occhi incollati agli scorci che si presentano durante la navigazione, dall’altra si può puntare verso Montisola, l’isola lacustre più grande d’Europa.
Una volta sbarcati si può percorrere l’intero perimetro in piena libertà: dato che le auto non sono ammesse è la location ideal per chi ama passeggiare o andare in bicicletta. Sia a Montisola che nei porticcioli delle varie località toccate durante il tour non ti sfuggirà la presenza di una caratteristica imbarcazione a remi dalla linea molto semplice, che in dialetto locale viene chiamata “naèt”.
In battello verso Montisola
Lovere è bella, ma il territorio circostante non è da meno. Vale quindi la pena imbarcarsi su uno dei battelli che fanno il giro del lago. Da una parte si può scegliere di vagare senza meta, gli occhi incollati agli scorci che si presentano durante la navigazione, dall’altra si può puntare verso Montisola, l’isola lacustre più grande d’Europa.
Una volta sbarcati si può percorrere l’intero perimetro in piena libertà: dato che le auto non sono ammesse è la location ideal per chi ama passeggiare o andare in bicicletta. Sia a Montisola che nei porticcioli delle varie località toccate durante il tour non ti sfuggirà la presenza di una caratteristica imbarcazione a remi dalla linea molto semplice, che in dialetto locale viene chiamata “naèt”.
Stare o ritornare?
Se puoi fermarti anche la sera a Lovere o nei dintorni, ti conviene prolungare la gita in barca fino al calare della sera, quando i borghi si illuminano e, con la luna piena, si può godere della spettacolare veduta dei “Bogn”, la vertiginosa parete di roccia che strapiomba nell’acqua a Riva di Solto.
Se invece devi rientrare a Bergamo, ti potete inoltrare nelle colline della Valcalepio, ricca di ristorantini di sicuro fascino. Mentre cenate, puoi riandare, magari facendoti aiutare dalle foto scattate, alle bellezze e ai luoghi che avete visitato. Ma la bellezza va condivisa, quindi perché non farne partecipi i tuoi amici?
Stare o ritornare?
Se puoi fermarti anche la sera a Lovere o nei dintorni, ti conviene prolungare la gita in barca fino al calare della sera, quando i borghi si illuminano e, con la luna piena, si può godere della spettacolare veduta dei “Bogn”, la vertiginosa parete di roccia che strapiomba nell’acqua a Riva di Solto.
Se invece devi rientrare a Bergamo, ti potete inoltrare nelle colline della Valcalepio, ricca di ristorantini di sicuro fascino. Mentre cenate, puoi riandare, magari facendoti aiutare dalle foto scattate, alle bellezze e ai luoghi che avete visitato. Ma la bellezza va condivisa, quindi perché non farne partecipi i tuoi amici?
Вдоль прибрежной дороги, на отрезке между Рива-ди-Сольто и Кастро, величественные вертикальные стены отвесных скал создают бухты, так называемые "bögn" (бонь), здесь находится Бонь Рива-ди-Сольто.
Виды ущелья Бонь можно наблюдать, передвигаясь на машине вдоль западной части озера Изео. Если вы хотите совершить приятную прогулку, вы можете легко туда добраться пешком от Рива-ди-Сольто в направлении Кастро. Следуя по старой прибрежной дороге, вы попадаете в одно из самых красивых мест на озере: природный амфитеатр, богатый растительностью и кристально чистыми водами, которые омывают небольшой галечный пляж.
Другой способ полюбоваться этой удивительной бухтой - с воды, арендовав лодку или байдарку.
Место, которое вы просто обязаны увидеть!