Sulle colline di Petosino di Sorisole, tra le antiche mura del ristorante “Taverna degli amici” troviamo lo chef/patron Nicola Locatelli e la sua Opera Restaurant, dove si respira la storia del territorio.
Un unione tra antico e moderno, le antiche travi e i sassi locali fanno da cornice ai suoi piatti ricchi di creatività ed emozioni.
Nata nel 1970 come trattoria dove gustare i piatti della tradizione bergamasca, oggi Nicola vuole reinterpretare i piatti classici della cucina italiana sotto la sua visione prettamente personale, piatti ricchi di sapore e originalità.
Nel ristorante potrete visionare e acquistare opere di artisti locali che a rotazione espongono i propri quadri. Per il periodo estivo avete la possibilità di gustare la nostra cucina nell’ampio spazio esterno, circondati da candele e profumatissimi fiori che creano un’atmosfera piacevole e rilassante.
La cantina e il servizio di sala, curato dalla moglie Simona, padrona di casa che saprà accompagnarvi lungo tutta la vostra permanenza.
E come dissero… GUSTARE PER CREDERE!
Sulle colline di Petosino di Sorisole, tra le antiche mura del ristorante “Taverna degli amici” troviamo lo chef/patron Nicola Locatelli e la sua Opera Restaurant, dove si respira la storia del territorio.
Un unione tra antico e moderno, le antiche travi e i sassi locali fanno da cornice ai suoi piatti ricchi di creatività ed emozioni.
Nata nel 1970 come trattoria dove gustare i piatti della tradizione bergamasca, oggi Nicola vuole reinterpretare i piatti classici della cucina italiana sotto la sua visione prettamente personale, piatti ricchi di sapore e originalità.
Nel ristorante potrete visionare e acquistare opere di artisti locali che a rotazione espongono i propri quadri. Per il periodo estivo avete la possibilità di gustare la nostra cucina nell’ampio spazio esterno, circondati da candele e profumatissimi fiori che creano un’atmosfera piacevole e rilassante.
La cantina e il servizio di sala, curato dalla moglie Simona, padrona di casa che saprà accompagnarvi lungo tutta la vostra permanenza.
E come dissero… GUSTARE PER CREDERE!
