Buongiorno a tutti e benvenuti a Bergamo!
Mi chiamo Elisabetta e sono una guida turistica free-lance. Sono nata nella città alta, la parte indubbiamente più affascinante di Bergamo, e i luoghi che vi mostrerò sono quelli dove ho giocato da bambina, studiato da giovane e poi dove ogni sera avevo il piacere di rientrare dopo una lunga giornata lavorativa.
Ora mi dedico a “portare a passeggio” voi, cercando di trasmettervi quello che la città alta mi ha insegnato in trent’anni di permanenza, e quello che Bergamo e la sua incantevole provincia mi hanno fatto scoprire in tanti anni di “lavoro”.
Le strade e le piazze che percorreremo insieme sono le stesse che, a suo tempo, hanno visto noti personaggi come Bartolomeo Colleoni, Gaetano Donizetti, Henry Stendhal, Sigmund Freud, Hermann Hesse, Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, Papa Giovanni, Ermanno Olmi, Felice Gimondi e naturalmente moltissimi altri.
Nel corso degli ultimi dieci anni ho incontrato gente proveniente da tutto il mondo, ho declamato le nostre bellezze in italiano, inglese, tedesco e francese. Le espressioni di meraviglia che ho potuto leggere sul volto dei miei ospiti appartengono ad un linguaggio universale, che non necessita di traduzioni, e anche se si tratta spesso di un singolo incontro, il tempo trascorso insieme arricchisce entrambi e il mio obiettivo è certamente fare in modo che, una volta lasciata la nostra città, si voglia ritornare per scoprire altri angoli, altri sapori o altri profumi. Sia che si tratti del singolo turista, di un gruppo organizzato, un’associazione culturale, un’azienda, un gruppo di amici, sapremo trovare insieme quel ritmo che ci farà dimenticare, almeno per un giorno, la frenesia della vita quotidiana a cui ci siamo abituati senza quasi rendercene conto.
Avremo sicuramente modo di incontrare gli abitanti del posto, che ci sapranno trasmettere quell’atmosfera e quel calore che nessuna guida cartacea o vocale saprà mai comunicarci. Con loro potremo interagire, saranno loro che ci racconteranno come sono cambiate, negli anni, le località che staremo visitando, ci parleranno di come vivono la loro quotidianità e di come si relazionano con il tessuto sociale della città.
Dopo una giornata vissuta “alla bergamasca”, vi verrà voglia di ritornare, e di portare magari altri amici, e io sarò qui pronta ad accogliere anche loro e ad incontrarvi nuovamente!
A presto, vi aspetto!
Buongiorno a tutti e benvenuti a Bergamo!
Mi chiamo Elisabetta e sono una guida turistica free-lance. Sono nata nella città alta, la parte indubbiamente più affascinante di Bergamo, e i luoghi che vi mostrerò sono quelli dove ho giocato da bambina, studiato da giovane e poi dove ogni sera avevo il piacere di rientrare dopo una lunga giornata lavorativa.
Ora mi dedico a “portare a passeggio” voi, cercando di trasmettervi quello che la città alta mi ha insegnato in trent’anni di permanenza, e quello che Bergamo e la sua incantevole provincia mi hanno fatto scoprire in tanti anni di “lavoro”.
Le strade e le piazze che percorreremo insieme sono le stesse che, a suo tempo, hanno visto noti personaggi come Bartolomeo Colleoni, Gaetano Donizetti, Henry Stendhal, Sigmund Freud, Hermann Hesse, Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, Papa Giovanni, Ermanno Olmi, Felice Gimondi e naturalmente moltissimi altri.
Nel corso degli ultimi dieci anni ho incontrato gente proveniente da tutto il mondo, ho declamato le nostre bellezze in italiano, inglese, tedesco e francese. Le espressioni di meraviglia che ho potuto leggere sul volto dei miei ospiti appartengono ad un linguaggio universale, che non necessita di traduzioni, e anche se si tratta spesso di un singolo incontro, il tempo trascorso insieme arricchisce entrambi e il mio obiettivo è certamente fare in modo che, una volta lasciata la nostra città, si voglia ritornare per scoprire altri angoli, altri sapori o altri profumi. Sia che si tratti del singolo turista, di un gruppo organizzato, un’associazione culturale, un’azienda, un gruppo di amici, sapremo trovare insieme quel ritmo che ci farà dimenticare, almeno per un giorno, la frenesia della vita quotidiana a cui ci siamo abituati senza quasi rendercene conto.
Avremo sicuramente modo di incontrare gli abitanti del posto, che ci sapranno trasmettere quell’atmosfera e quel calore che nessuna guida cartacea o vocale saprà mai comunicarci. Con loro potremo interagire, saranno loro che ci racconteranno come sono cambiate, negli anni, le località che staremo visitando, ci parleranno di come vivono la loro quotidianità e di come si relazionano con il tessuto sociale della città.
Dopo una giornata vissuta “alla bergamasca”, vi verrà voglia di ritornare, e di portare magari altri amici, e io sarò qui pronta ad accogliere anche loro e ad incontrarvi nuovamente!
A presto, vi aspetto!
