Rifugio Fratelli Longo

Rifugio Fratelli Longo

Descrizione

Non lontano dal più gettonato Rifugio Fratelli Calvi, il Rifugio Fratelli Longo si trova a quota 2026 m ed è il posto giusto per chi opta per la tranquillità, perché è un po’ nascosto rispetto ai percorsi più frequentati.

Nella valle in cui sorge, un tempo frequentata solo da pastori, si possono ammirare interessanti incisioni rupestri d’età celtica, particolari essenze floreali e testimonianze storiche dell’estrazione mineraria del ferro, attiva fino al secondo dopoguerra.

Si parte da Carona e si percorre il sentiero 210 sino al Lago del Prato, poi si oltrepassa un ponticello in legno e si imbocca il sentiero 224, una strada forestale che risale la meravigliosa Valle del Monte Sasso, e in due ore e mezza si arriva al rifugio.

Molto frequentato dai pescatori che in 10 minuti di cammino possono raggiungere il Lago del Diavolo poco sopra la struttura.

Partendo dal rifugio si può arrivare al Monte Alga in una non troppo impegnativa scalata, ma sono raggiungibili anche il Monte Masoni, il Pizzo Cigola, la Cima Venina, il Pizzo Rodenino o il Pizzo del Diavolo.

È il luogo ideale per osservare la fauna delle Orobie: le marmotte qui sono di casa e i frequentatori più assidui affermano che in alcune giornate si può scorgere l’aquila volteggiare sopra il tetto del rifugio.

La struttura ha 29 posti letto e 36 posti a sedere nella sala interna.

Ogni anno viene organizzato il Trofeo Longo, tradizionale gara alpinistica a coppie.

 


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Non lontano dal più gettonato Rifugio Fratelli Calvi, il Rifugio Fratelli Longo si trova a quota 2026 m ed è il posto giusto per chi opta per la tranquillità, perché è un po’ nascosto rispetto ai percorsi più frequentati.

Nella valle in cui sorge, un tempo frequentata solo da pastori, si possono ammirare interessanti incisioni rupestri d’età celtica, particolari essenze floreali e testimonianze storiche dell’estrazione mineraria del ferro, attiva fino al secondo dopoguerra.

Si parte da Carona e si percorre il sentiero 210 sino al Lago del Prato, poi si oltrepassa un ponticello in legno e si imbocca il sentiero 224, una strada forestale che risale la meravigliosa Valle del Monte Sasso, e in due ore e mezza si arriva al rifugio.

Molto frequentato dai pescatori che in 10 minuti di cammino possono raggiungere il Lago del Diavolo poco sopra la struttura.

Partendo dal rifugio si può arrivare al Monte Alga in una non troppo impegnativa scalata, ma sono raggiungibili anche il Monte Masoni, il Pizzo Cigola, la Cima Venina, il Pizzo Rodenino o il Pizzo del Diavolo.

È il luogo ideale per osservare la fauna delle Orobie: le marmotte qui sono di casa e i frequentatori più assidui affermano che in alcune giornate si può scorgere l’aquila volteggiare sopra il tetto del rifugio.

La struttura ha 29 posti letto e 36 posti a sedere nella sala interna.

Ogni anno viene organizzato il Trofeo Longo, tradizionale gara alpinistica a coppie.

 


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