Ateneo Scienze Lettere e Arti

Ateneo Scienze Lettere e Arti

Descrizione

L’edificio che dal 1818 e per più di un secolo ospiterà l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti era in precedenza adibito a lapidario (raccoglieva cioè il materiale di scavo) e sicuramente non temeva l’umidità: sorgeva sopra il Fontanone Visconteo, un serbatoio risalente al 1342 dalla capacità di ben 22.000 ettolitri, alimentato dall’acquedotto dei Vasi della Castagneta e che per diversi secoli fu usato per attingere acqua e come riserva in caso di assedio.

La vicina piazza Mercato del pesce testimonia che il luogo era adibito ai commerci grazie proprio alla disponibilità d’acqua del Fontanone; pensa che il meccanismo del pozzo è stato costruito in modo talmente accurato che ancora oggi è possibile azionare la leva che pompava l’acqua dalla cisterna!


L’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti viene istituito per decreto napoleonico nel 1810, e nasce dalla fusione delle antiche Accademie degli Eccitati e degli Arvali (la prima riuniva studiosi di lettere, la seconda esperti di agricoltura ed economia).

Dopo aver avuto sede provvisoria nell'ex refettorio e in alcune stanze del palazzo che oggi ospita il Liceo Sarpi in Piazza Rosate in Città Alta, nel 1818 si stabilì, come anticipato, nel vicino locale del Civico Museo, in Piazza Duomo e vi rimase fino al 1935.

Dall’esterno vedrai una scala di marmo a rampe contrapposte che conduce all'ingresso della grande aula dell'Ateneo. Sotto troverai le bocche della fontana e, se guardi attentamente, l'antica lapide con i nomi dei committenti e dei costruttori. Attualmente è sede di mostre temporanee ed eventi pubblici.

Curiosità

Oggi l’Ateneo esiste ancora, con funzioni di promozione nel campo delle scienze, delle lettere e delle arti, e di custodia delle memorie della terra bergamasca. Dal 1959 è ospitato nei locali di via Tasso in città bassa vicino ai palazzi della Prefettura e della Provincia: organizza incontri e convegni, aprendo ai ricercatori la sua biblioteca antica e moderna. L'Ateneo si struttura in tre Classi: Scienze Morali e Storiche, Scienze Fisiche ed Economiche, Lettere e Arti; cura e realizza la stampa degli "Atti", degli "Studi", dei "Quaderni", degli "Album", delle "Fonti" e ha rapporti di scambio con numerose Accademie e Istituti Culturali italiani e stranieri.

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L’edificio che dal 1818 e per più di un secolo ospiterà l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti era in precedenza adibito a lapidario (raccoglieva cioè il materiale di scavo) e sicuramente non temeva l’umidità: sorgeva sopra il Fontanone Visconteo, un serbatoio risalente al 1342 dalla capacità di ben 22.000 ettolitri, alimentato dall’acquedotto dei Vasi della Castagneta e che per diversi secoli fu usato per attingere acqua e come riserva in caso di assedio.

La vicina piazza Mercato del pesce testimonia che il luogo era adibito ai commerci grazie proprio alla disponibilità d’acqua del Fontanone; pensa che il meccanismo del pozzo è stato costruito in modo talmente accurato che ancora oggi è possibile azionare la leva che pompava l’acqua dalla cisterna!


L’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti viene istituito per decreto napoleonico nel 1810, e nasce dalla fusione delle antiche Accademie degli Eccitati e degli Arvali (la prima riuniva studiosi di lettere, la seconda esperti di agricoltura ed economia).

Dopo aver avuto sede provvisoria nell'ex refettorio e in alcune stanze del palazzo che oggi ospita il Liceo Sarpi in Piazza Rosate in Città Alta, nel 1818 si stabilì, come anticipato, nel vicino locale del Civico Museo, in Piazza Duomo e vi rimase fino al 1935.

Dall’esterno vedrai una scala di marmo a rampe contrapposte che conduce all'ingresso della grande aula dell'Ateneo. Sotto troverai le bocche della fontana e, se guardi attentamente, l'antica lapide con i nomi dei committenti e dei costruttori. Attualmente è sede di mostre temporanee ed eventi pubblici.

Curiosità

Oggi l’Ateneo esiste ancora, con funzioni di promozione nel campo delle scienze, delle lettere e delle arti, e di custodia delle memorie della terra bergamasca. Dal 1959 è ospitato nei locali di via Tasso in città bassa vicino ai palazzi della Prefettura e della Provincia: organizza incontri e convegni, aprendo ai ricercatori la sua biblioteca antica e moderna. L'Ateneo si struttura in tre Classi: Scienze Morali e Storiche, Scienze Fisiche ed Economiche, Lettere e Arti; cura e realizza la stampa degli "Atti", degli "Studi", dei "Quaderni", degli "Album", delle "Fonti" e ha rapporti di scambio con numerose Accademie e Istituti Culturali italiani e stranieri.

Accessibilità

RAGGIUNGERE:

Parcheggi:
a 50 metri (piazza Rosate): parcheggio pubblico riservato a residenti e privo di posti auto riservati e con pavimentazione in acciottolato possibilità di richiesta pass ai Vigili urbani).
a 300 metri (Piazza Mercato del Fieno): 1 posto auto riservato con pavimentazione in acciottolato.

Mezzi pubblici: a 230 metri si trova la Stazione Superiore Funicolare; una delle due cabine è accessibile con montascale.

Percorso pedonale di avvicinamento all'ingresso settentrionale (unico accessibile): in pendenza 7-8% su marciapiedi con pavimento in lastre di pietra; attraversaemento strada in acciottolato per raggiungere l'ingresso


ENTRARE:

Ingresso secondario accessibile tramite montascale per superare 7 gradini; il montascale, per essere utilizzato, va aperto sulla strada; la porta a due ante va aperta completamente per consentire il passaggio del montascale.
Montascale a piattaforma: portata 150 kg

VISITARE:

Spazio espsositivo in unico ambiente accessibile e in piano.
Usato solo per mostre temporanee.

USARE IL BAGNO:

Bagno accessibile presso l'ingresso: porta 88 cm con apertura esterna; spazio di manovra adeguato; altezza wc 51 cm, con maniglioni; altezza lavabo 81-75 cm, senza specchio.

VALUTAZIONE SINTETICA:

Persona con disabilità motoria: accessibile con accompagnatore 
Persona con disabilità visiva: fruibile con accompagnatore.

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