Museo Civico di Scienze Naturali "Enrico Caffi"

Museo Civico di Scienze Naturali "Enrico Caffi"

Descrizione

Vicino di casa del Museo Archeologico in Piazza della Cittadella, in cui venne spostato nello stesso anno, il 1960, il Museo di Scienze Naturali conserva la maggior parte delle collezioni negli archivi per consentirne lo studio agli esperti e approfondire le conoscenze su ambiente, specie viventi ed estinte. Fondato nel 1861 con un primo nucleo ospitato nel Regio Istituto Tecnico, conta oggi milioni - sì, milioni!- di reperti.

Prima di entrare, ti diamo un piccolo avvertimento: un enorme mammut ti accoglierà all’ingresso. Non farti spaventare, è amichevole!

Superato il guardiano preistorico del Museo, troverai i reperti organizzati per filoni di raccolta principali: zoologia, entomologia, geologia e paleontologia. Potrai quindi vedere esemplari di tutte e cinque le classi dei vertebrati, mentre tra gli invertebrati merita grande considerazione la vastissima collezione di artropodi, con più di un milione di reperti; ammirerai lo scintillio delle collezioni di pietre ornamentali e di minerali. Se ti sei appassionato a Jurassic Park, amerai di sicuro i magnifici fossili che provengono non solo dal territorio bergamasco ma da tutto il mondo: tra gli oltre 55.000 reperti che il museo custodisce, vi è anche un calco a grandezza naturale dello scheletro di un allosauro (un grande dinosauro bipede)!


Il Museo di Scienze Naturali è molto attivo e partecipa a iniziative ed eventi culturali locali, nazionali e internazionali. Conferenze, rassegne cinematografiche, gite all’aperto, mostre temporanee, laboratori: nel museo si possono usare microscopi elettronici, leggere libri o usare vetrine tattili. Interattività e innovazione sono i due pilastri della didattica museale; non manca l’attenzione alla disabilità con percorsi dedicati come per esempio quello in Braille per i non vedenti.

Continua

Vicino di casa del Museo Archeologico in Piazza della Cittadella, in cui venne spostato nello stesso anno, il 1960, il Museo di Scienze Naturali conserva la maggior parte delle collezioni negli archivi per consentirne lo studio agli esperti e approfondire le conoscenze su ambiente, specie viventi ed estinte. Fondato nel 1861 con un primo nucleo ospitato nel Regio Istituto Tecnico, conta oggi milioni - sì, milioni!- di reperti.

Prima di entrare, ti diamo un piccolo avvertimento: un enorme mammut ti accoglierà all’ingresso. Non farti spaventare, è amichevole!

Superato il guardiano preistorico del Museo, troverai i reperti organizzati per filoni di raccolta principali: zoologia, entomologia, geologia e paleontologia. Potrai quindi vedere esemplari di tutte e cinque le classi dei vertebrati, mentre tra gli invertebrati merita grande considerazione la vastissima collezione di artropodi, con più di un milione di reperti; ammirerai lo scintillio delle collezioni di pietre ornamentali e di minerali. Se ti sei appassionato a Jurassic Park, amerai di sicuro i magnifici fossili che provengono non solo dal territorio bergamasco ma da tutto il mondo: tra gli oltre 55.000 reperti che il museo custodisce, vi è anche un calco a grandezza naturale dello scheletro di un allosauro (un grande dinosauro bipede)!


Il Museo di Scienze Naturali è molto attivo e partecipa a iniziative ed eventi culturali locali, nazionali e internazionali. Conferenze, rassegne cinematografiche, gite all’aperto, mostre temporanee, laboratori: nel museo si possono usare microscopi elettronici, leggere libri o usare vetrine tattili. Interattività e innovazione sono i due pilastri della didattica museale; non manca l’attenzione alla disabilità con percorsi dedicati come per esempio quello in Braille per i non vedenti.

Accessibilità

RAGGIUNGERE:

Parcheggio: a 150 metri (Largo colle Aperto): 3 posti auto riservati a norma; possibilità di richiesta pass per parcheggio in piazza Cittadella.

Mezzi pubblici: a 150 metri (Largo Colle Aperto) fermata capolinea autobus linea 1; altezza gradino 15 cm; bus attrezzato con pedana manuale.

Percorso pedonale di avvicinamento da parcheggi e fermata bus: in piano e adeguato per larghezza e tipo pavimentazione; privo di segnalazioni tattilo-plantari.

ENTRARE:

Ingresso biglietteria non accessibile (3 gradini); si accede da ingresso laterale con pulsante di chiamata.
Bancone biglietteria altezza= 90 cm
Accesso a sale espositive (1°piano) tramite ascensore accessibile da ingresso secondario raggiungibile con perscorso esterno di 60 m su marciapiede in lastre di pietra; ascensore con porta larga 90 cm, cabina 150x135 cm; bottoniera braille h 115 cm; portata 800 kg.


VISITARE

Percorso espositivo tutto al primo piano, organizzato su diversi livelli collegati tra loro attraverso scale, 3 piattaforme elevatrici a uomo presente (larghezza porta 75 cm; cabina 90x125; portata 250-300 kg) e un montascale a piattaforma (portata 150 kg).
La piattaforma da 250 kg e il montascale possono non reggere il peso di una carrozzina elettrica. Unico spazio non accessibile è la saletta audiovisivi (3 gradini). Il Museo è dotato di una carrozzina manuale di cortesia.
Gli oggetti esposti sono generalmente visibili e le didascalie leggibili.
Accorgimenti per non vedenti: mappa tattile a inizio percorso; tre installazioni tattili "museo da toccare"; una installazione sonora "senti chi canta".
Aule didattiche accessibili e fruibili.
Sala ristoro accessibile e attrezzata con distributori automatici.

USARE IL BAGNO

Bagno accessibile al 1° piano di fronte all'ascensore.
Porta 85 cm con apertura esterna; locale 182x182 cm; wc altezza 51 cm, accostamento frontale e laterale; presenza di maniglioni; no doccino per bidet; lavabo ergonomico altezza 80 cm, con specchio inclinato.

VALUTAZIONE SINTETICA:

Persone con disabilità motoria: accessibile in autonomia. 
Persone con disabilità visiva: accessibile con accompagnatore.

Gallery